Scajola: "La debacle del centrodestra? Colpa dei media, del Pdl e del porcellum"

"Son stato trattato male dalla stampa", spiega. Poi aggiunge: "Con questa legge elettorale, una classe dirigente di nominati. Noi abbiamo solo Berlusconi"
di Sebastiano Solanodomenica 16 giugno 2013
Claudio Scajola

Claudio Scajola

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Se Treviso era la città simbolo della Lega e del sindaco-sceriffo Giancarlo Gentilini, Imperia si identificava pienamente, fino a quasi a coincidere, con Claudio Scajola, ras del Pdl in Liguria. Il voto nel comune d'Imperia è stato descritto da più parti come una sorta di referendum su Scajola che, pur non candidandosi direttamente, si è speso tantissimo per Eriminio Annoni, candidato del Pdl, sonoramente sconfitto dal candidato di centrosinstra Carlo Capacci.  Colpa dei media - Scajola però non condivide questa chiave di lettura, o almeno non completamente. In un'intervista al Corriere, infatti, l'ex-ministro dello Sviluppo economico accusa, nell'ordine, i media, il porcellum e la classe dirigente del Pdl. Dopo aver tessuto un autoelogio, dichiara: "Sono stato trattato male dai media".  Il riferimento è, manco a dirlo, alla famosa casa al Colosseo, quella pagatagli 'a sua insaputa'. Fa ammenda per aver pronunciato quella parola, ma dice di averlo fatto per "ingenuità", più che a "sfrontatezza".  ...e anche del Pdl e del porcellum -  La sconfitta del Pdl, però, è secondo Scajola la naturale conseguenza dell'assenza di una classe dirigente all'interno del Pdl. Spiega: "La sinistra ha struttura di territorio, pur tra le difficoltà. Da noi c'è solo Berlusconi". E ancora: "Quando si è orfani di Berlusconi non c'è il paracadute di una struttura con regole proprie, capace di selezione di una classe dirigente".Quindi se la prende con il porcellum: "La classe dirigente può crescere solo se si misura sul territorio. Ma quella cresciuta con il porcellum è una classe di nominati". Alla fine, però, Scajola fa un bilancio e si dice soddisfatto di ciò che ha fatto e ottenuto durante gli anni. Ora, spiega, "al massimo posso dare consigli, richiesti o meno". Bontà sua.