Matteo Renzi
Che tra i due ci sia una qual certa affinità non siamo certo noi a dirlo. Si ricordano, si richiamano. Si sono anche "annusati". Silvio Berlusconi sperava che il candidato del centrosinistra fosse lui, Matteo Renzi. Ma poi l'ha spuntata Bersani. Altri tempi, altri giorni, quelle delle primarie. Oggi si parla della proposta elettorale del Cavaliere: l'abolizione dell'Imu (oltre al rimborso della stangata del 2012). E sul tema interviene il sindaco rottamatore: "Non ironizziamo sulla proposta di Berlusconi. L'Imu si può eliminare", ha spiegato a Otto e Mezzo su La7. Che dicono Monti e Bersani? - Mentre tutti sparano contro Silvio e il Pdl, mentre Berlusconi viene accusato a sproposito di aver fatto crollare i mercati (ci risiamo, il ritornello è ricominciato), proprio dal Partito Democratico arriva una voce in favore della proposta del Cavaliere. La firma in calce, appunto, è quella del sindaco di Firenze. Una brutta gatta da pelare per questa sinistra (e per i "centrini" del Prof) che sostengono che quella del leader del Pdl sia soltanto una boutade. Poi, certo, Renzi deve aggiungere qualche frase di rito: "Il problema della proposta è chi l'ha fatta, non ha la credibilità per realizzarla. Da Berlusconi - ha aggiunto il sindaco - mi aspettavo di più. Gli è venuta bene l'altra volta e ora l'ha ripetuta", ha chiosato riferendosi alla precedente abolizione dell'Ici. Ma la sostanza è chiara: l'Imu si può abolire. Lo dice anche Renzi. Per caso lo ha sentito il signor Bersani? E il signor Monti?