Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "La discipina elettorale per la affissione di manifesti e' scattata per legge dal 30° giorno che precede la data delle votazioni ovvero il 26 Aprile u.s ,ma la destra in generale ,il presidente del consiglio Pomarci e soprattutto il sindaco, che per legge e' responsabile del rispetto delle regole elettorali, continuano tranquillamente ad affiggere manifesti fuori dagli spazzi dei tabelloni appositamente collocati per la propaganda elettorale, senza che i vigili urbani facciano le multe e il comune disponga la immediata rimozione e/o copertura dei manifesti fuorilegge". E' quanto dichiara il consigliere capitolino del Pd Athos De Luca. "E' cosi' - conclude il rappresentante del Pd - che girando per la citta' si vedono affissi migliaia di manifesti di propaganda elettorale del centro destra, tra i quali primeggiano quelli dell'ex Presidente del Consiglio Comunale Pomarici, che come era sempre presente in aula ha mantenuto questo primato anche per la violazione della legge ed e' sempre presente abusivamente nei cartelloni pubblici, tari molto piu' visibili dei manifesti che tutti gli altri nel rispetto della legge affiggono nei tabelloni elettorali. Non solo ma l'ex presidente Pomarici che ha mantenuto per mesi la sua immagine sui maxi cartelloni ora che non puo' piu' farlo per esplicito divieto della legge, ha pensato bene di aggirare la legge ed affittare numerosi camion con le cosiddette vele, che sono consentiti solo in quanto pubblicita' mobile (come quella sui bus) ovvero solo se girano per le strade ma non possono assolutamente fermarsi altrimenti incorrerebbero nel divieto di cui sopra,ma l'astuto ex presidente del consiglio pur sapendo di violare la legge li ha piazzati in sede fissa (vedi documentazione fotografica) dove fanno bella mostra di se' in barba alla legge". Il consigliere Athos de Luca, "che gia' nei giorni scorsi aveva segnalato il carattere abusivo di questa campagna elettorale, oggi ha denunciato al Prefetto il sindaco Alemanno per violazione della disciplina elettorale e omissione di atti dovuti, in quanto non fa rispettare le regole e ha denunciato l'ex presidente del consiglio il quale, anziche' dare il buon esempio per una corretta campagna elettorale, e' il primo a violare le regole sia per le affissioni fuori dai tabelloni elettorali, sia per la postazione fissa dei camion con i maxi cartelloni. Mi domando con quale faccia Alemanno nel vertice in prefetura ha lanciato appelli ai partiti e ai candidati per rispettare le regole e poi non fa intervenire i vigili per rimuovere o oscurare con l'ufficio affissioni, migliaia di manifesti abusivi affissi dal centro destra".