Roma, 22 gen. (Adnkronos) - In corso, in tutta Italia, gli incontri con i candidati del centrosinistra nei circoli di Liberta' e Giustizia per sottoporre loro le priorita' dell'associazione, "Le nostre bandiere" come sono state chiamate. Si tratta di una decina di "temi ineludibili insieme ad alcuni nuovi problemi". Nell'ordine: lavoro e ingiustizia sociale; conflitto d'interesse e liberta' d'informazione; giustizia, criminalita' e corruzione; riconoscimento dei diritti civili; laicita' dello Stato; legge elettorale; tutela del territorio e valorizzazione dei beni culturali e ambientali; politiche economiche e fiscali come strumento di equita'; legge sui partiti (articolo 49 della Costituzione); formazione (scuola e universita') e ricerca scientifica. I candidati sono invitati ad esprimere la loro opinione sui progetti di riforma della Costituzione "molto vaghi e molto generici di cui tutti parlano". LeG chiede loro l'impegno formale a opporsi in Parlamento ad accordi sulla Costituzione che non prevedano il ricorso a un referendum ("Aggiornamenti, in certe condizioni -ribadisce l'Associazione- sono possibili, stravolgimenti no"). Inoltre chiede loro di battersi, affinche' la XVI legislatura possa essere davvero una "stagione costituzionale". Roma, Brescia, Lecco, Perugia, Udine, Bologna, Pescara, Vicenza, Milano, Val di Cecina, Grosseto, Messina, Cagliari, Pescara, Napoli e la Toscana hanno gia' in calendario per i prossimi giorni e settimane appuntamenti con i candidati. Pur non prendendo posizione a favore di nessun partito, "in questa difficile campagna elettorale Liberta' e Giustizia ci sara'". Con la storia delle cose che ha fatto, l'orgoglio delle scuole di politica, l'insegnamento della Costituzione ai piu' giovani, gli appelli e i manifesti, i dibattiti e le grandi mobilitazioni. Per colmare il distacco della politica dai cittadini e recuperare una cultura laica e costituzionale.