Doveva essere una serata tranquilla, in cui Maria Elena Boschi promuove la riforma costituzionale davanti agli italiani all’estero. Certo non pensava a un agguato, visto che l'organizzatore era il Partito democratico alla “Casa d’Italia” di Zurigo. Invece il ministro ha perso la calma. La prima contestazione arriva a meno di un minuto dall'inizio dello show. E la Boschi sbrocca subito, come riporta Il Fatto Quotidiano: “Signora, abbiamo capito il messaggio, lei non ha condiviso la personalizzazione”. Pochi secondi dopo i toni si alzano e Boschi alza la voce: “La prossima volta invitano lei, viene sul palco e parla lei… Io faccio dibattiti con i presidenti della Corte costituzionale, con i segretari degli altri partiti, con i centri sociali però se tutti facessero come lei diventerebbe un dibattito di 25 ore”. Dopo un minuti, la Boschi s'azzuffa ancora. Il tema è il sostegno all’agricoltura che secondo Boschi si facilita con la riforma: “Adesso però c’è un limite all’educazione verso chi viene a un’iniziativa organizzata da altri…io sono per la democrazia e perché tutti restino fino alla fine, sono anche per dire che noi non ci permettiamo di andare alle scarsissime iniziative organizzate da altri a interrompere chi sta parlando”. Poi la Boschi viene interrotta ancora mentre spiega la clausola di supremazia. “Complicato, troppo complicato“, urla uno dei presenti. E lei: “Può darsi, forse non mi sto spiegando bene io, può darsi che alcuni articoli siano più complicati”. Insomma, i toni erano accesi. E la trasferta svizzera del ministro si è rivelata tutt'altro che semplice.