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Prodi: "Lascio il Pd? Sono indiscrezioni"

Mortadella vuole andarsene: non ha digerito il tranello nella corsa al Colle. La sua portavoce: "Non ha ancora deciso se defilarsi"
di Ignazio Stagno domenica 19 maggio 2013

Romano Prodi

2' di lettura

di Ignazio Stagno Il Pd in autunno avrà una tessera in meno? Difficile saperlo. La base è in rivolta. E non solo la base. C'è un big che come un fantasma si aggira in largo del Nazareno. Porta ancora le ferite di 101 colpi sotto cui si è accasciato mentre correva verso il Qurinale. Romano Prodi, da tempo non parla più, ma è giallo sulla possibilità di una sua fuoriuscita dal Partito Democratico.  Due indizi...fanno un Prodi - Proviamo a capire quali indizi conducono su questa strada. La sua storica portavoce e deputata del Pd, Sandra Zampa, si è lasciata scappare: "Il Professore non ha ancora deciso". E già questo basta per far capire quale sotto i portici di Bologna. I prodiani, tra un caffè e l'altro a Montecitorio sussurrano una frase inquietante: "Non è Prodi a uscire dal partito, è il partito che è uscito da lui". E già siamo a due indizi.  Siamo in tanti - Ma c'è di più. Il prodiano Sandro Gozi non ci gira tanto intorno e afferma: "Il rischio è che, come lui, siano tantissimi gli iscritti e gli elettori a farlo". Dunque la pattuglia sarebbe anche più vasta. E lui, il diretto interessato cosa pensa? Prodi è stato impegnato in lungo colloquio con il premir Letta. La prassi di un aperitivo con Prodi sembra quasi costituzionale. Anche Monti subito dopo l'arrivo a palazzo Chigi incontrò nella sua casa milanese Prodi per avere qualche dritta sulla politica europea. Consigli, quelli di Prodi che chiedeva apertura a Francia e Germania, ignorati dal Loden che si è abboffato di krauti con la Merkel spingendoci in recessione.  La non smentita... - Dopo l'incontro col premier, Prodi ha parlato con i giornalisti. Scuro in volto e con un'insolita aria di rassegnazione ha affermato: "Io lascio il Pd? Sono indiscrezioni...non aggiungo altro...". Insomma il Prof non ha smentito le voci che girano da qualche giorno. Romano Prodi lasciò palazzo Chigi nel 2008 commosso e con una carezza alla moglie. Poi in auto dritto fino a Bologna. A parte qualche incarico internazionale, il Prof si è tenuto alla larga dall'arena politica. Bersani l'ha recentemente ripescato offrendogli il Colle su un vassoio d'argento. Sui bordi però c'era il veleno. Prodi l'ha annusato. E ora, forse, non vuol più avere commensali in largo del Nazareno.   

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