Renzi e Berlusconi
"Ben lieto di accogliere la sfida di Renzi". Silvio Berlusconi ha commentato così il colloquio avuto lunedì 15 aprile con il sindaco di Firenze prima dello spettacolo in memoria di Pietro Barilla. Di quale sfida, o accordo, si tratti non è dato sapere, anche perché pare che a un certo punto Renzi abbia fatto allontanare i parlamentari del Pd che lo accompagnavano. Di certo c'è che gli uomini più odiati dalla sinistra hanno parlato a lungo nell'anticamera del palco numero 17 del teatro di Parma e al termine il Cavaliere è parso soddisfatto. E non certo per la risposta di Renzi alla sua battuta: "Ma quanto sei alto". "Un metro e ottantuno", ha detto il sindaco lasciando di stucco il Cav. I due - "uniti" in un flirt che in un certo senso dura da 20 anni - lontani da occhi e orecchie indiscrete, avranno discusso del prossimo capo dello Stato? Avranno chiacchierato di Bersani? E' molto probabile, quasi certo, anche se Renzi ai giornalisti che lo incalzavano per avere risposte ha smentito: "Non abbiamo parlato di politica. Lo farà con il segretario". E proprio il segretario è l'obiettivo comune dei due: sia il Cav sia Renzi se ne vogliono sbarazzare. Obiettivo: rimettere in moto l'Italia.