domenico scilipoti
Domenico Scilipoti è sempre pieno di sorprese. Lui "responsabile" tra irresponsabili ha sempre la soluzione per la bagarre che attanaglia il Transatlantico. Marini, Prodi, D'Alema, Cassese e tanti altri. Scilipoti la sua scelta l'ha già fatta e da tempo. Lui darà la sua preferenza al candidato grillino Rodotà. Una scelta che va contro le indicazioni del Pdl. Ma lui non si sente un franco tiratore. Lui stavolta, chiaramente scherzando, dice pubblicamente quello che farà dentro l'urna: "Voterò il professore Rodotà, politico dell'anticasta. Mi sono lasciato convincere dal tumulto dei 50 dimostranti che da stamattina si sono assiepati a Montecitorio - ha aggiunto Scilipoti -. In fondo, il professore può essere un degno rappresentante dell'anticasta, un esempio di nuovismo a cui non bisogna porre argini". Mi convince - Il senatore del Pdl ha concluso: "Il professore è stato deputato al parlamento italiano solo per quattro legislature consecutive (dall'VIII all'XI) mentre solo per undici anni ha calcato i banchi del parlamento europeo; è stato per otto anni garante per la protezione dei dati personali, e ora, a soli 80 anni, ha davanti a sé un fulgido e splendente futuro". Rodotà è un finto anticasta per il senatore del Pdl. Rodotà è in politica da decenni. E la tanto invocata novità di matrice grillina non è che l'enensima prova di un finto cambiamento. Scilipoti comunque tra il serio e il faceto qualche dubbio lo lascia. La "sbandata" grillina ce l'ha da tempo. "I grillini mi copiano i disegni di legge e con loro ho molte proposte e punti in comune", aveva detto qualche tempo fa. Ora per saldare l'alleanza accetta di votare Rodotà al Colle. I Cinque Stelle gli daranno username e password del loro sito per avere un novo iscritto di nome Scilipoti? (I.S.)