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5 Stelle: Grillo attacca stampa, ha trasformato Paese in un Truman show

domenica 30 settembre 2012

2' di lettura

Roma, 25 set. (Adnkronos) - "Con un'informazione libera l'Italia cambierebbe in 24 ore. I giornalisti italiani si suddividono in tre categorie: gli indipendenti (pochi, eroici e spesso emarginati), gli schiavi (tantissimi, sfruttati e pagati 5/10/20 euro a pezzo) e i Grandi Trombettieri del Sistema, nominati in posizioni di comando dai partiti e dalle lobby (direttori di testata, caporedattori, grandi firme, intellettuali per meriti sul campo)". Beppe Grillo torna all'attacco dei giornalisti e del mondo dell'informazione tout court, con un post sul suo blog in cui polemizza sulla copertura mediatica dell'evento di domenica scorsa a Parma. Contro il Movimento 5 Stelle, tuona l'ex comico, c'e' un vero e proprio gioco al massacro. "A Parma tecnici ed esperti - scrive il leader del Movimento 5 Stelle - hanno discusso per ore di inceneritori, dei danni alla salute, della loro assoluta inutilita', di rifiuti zero, dei tre miliardi di debiti di Iren, societa' quotata in Borsa e posseduta in maggioranza dai Comuni targati pdmenoelle. Nulla di tutto questo e' stato riportato. La piazza vuota, semi vuota, quasi piena e' stato l'unico argomento di interesse (in piazza della Pace erano presenti 3.000 persone e decine di migliaia erano collegate in streaming). Parlare d'altro per non parlar di niente". "Il conflitto di interessi tra informazione e potere economico e politico - incalza - e' diventato insopportabile. La maggior parte degli italiani e' informata da sette televisioni e tre giornali. Rai1, Rai 2 e Rai 3 sono occupate dai partiti, Canale 5, Italia 1 e Retequattro sono di proprieta' di Berlusconi, a capo di un partito, la7 appartiene a Telecom Italia. La Repubblica e' di De Benedetti, tessera numero uno del Pdmenoelle, La Stampa e' della famiglia Agnelli, gli azionisti di riferimento del Corriere della Sera sono le banche e Confindustria. Siamo manipolati dai partiti, dalle banche e dalle industrie che, attraverso i media, stravolgono la realta'. L'Italia e' un'Isola dei Famosi, un reality show di sessanta milioni di persone che ascoltano favole, racconti fantastici in dosi cosi' massicce e da cosi' lungo tempo da aver trasformato il Paese in un gigantesco Truman Show in cui la verita' e' menzogna e la menzogna e' verita'". (segue)

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