Il Cavaliere cerca la sua dama. Quella del ticket in tandem con una donna appare come la formazione più probabile per la campagna elettorale che porterà alle politiche 2013. E a poche ore dall'annuncio, si è già scatenato il toto-vice Cav. All'interno del Pdl i nomi sono quelli: c'è Daniela Santanchè, la prima a ipotizzare la presenza di una donna accanto a Berlusconi, ma lei stessa dice di non essere interessata alla parte. C'è Mariastella Gelmini, fautrice della riforma della scuola nell'ultimo governo Berlusconi. C'è Mara Carfagna, che la stampa internazionale definì "la ministra più bella del mondo" e che si fece apprezzare per il suo impegno a tutela delle donne (in primis il riconoscimento giuridico del reato di stalking). E poi ci sono le "giovani": Laura Ravetto, Lara Comi, Giorgia Meloni, che nel sondaggio di ieri sul nostro sito si è presa il 23% delle preferenze dai nostri lettori. C'è Micaela Biancofiore, con la quale il Cav ha sempre avuto un buon feeling. Ma la vice-Berlusconi potrebbe arrivare da ambienti esterni al patito, anche per evitare l'inevitabile "Eva contro Eva" che la scelta di una esponente azzurra avrebbe su tutte le altre. E poi per dare l'immagine del nuovo che avanza: un tipo di donna sul genere dell'ex numero uno di Confindustria Emma Marcegaglia, ma in sintonia con le proposte del centrodestra. Un nome che ircola è quello di Federica Guidi, presidente dei giovani imprenditori di Confindustria e figlia dello storico vicepresidente di Confindustria Guidalberto Guidi.