Il partito di Mario Monti? Oggi raccoglierebbe appena il 19,7 per cento. A dirlo è sondaggio di Tecnè per L'Unità. Secondo i dati di Carlo Buttaroni, presidente della società di rilevazione statistica, se si votasse oggi il 28,7% "sicuramente non voterebbe" un eventuale movimento che avesse come leader l'attuale premier, mentre il 51,6% risponde con un "non sa". Sorprendente, invece, l'indagine "d'area": tra gli elettori di centrosinistra solo il 15,1% è disposto a votare il professore (il 41,4% risponde no), a contrario di quanto emerso da altri sondaggi in cui emergeva come la maggioranza dei simpatizzanti del Pd fossero fosse disposta a turarsi il naso e votare Monti. Al contrario, si è sempre detto che la quasi totalità degli elettori di centrodestra sarebbe stata disposta a non votare piuttosto che avere un Monti bis. E invece secondo Tecnè il 45,2% si dice ora pronta a dire sì al professore, a fronte di un 23,8% contrario. Sarà l'effetto del tanto strombazzato listone centrista?