Silvio ci prova, il corteggiamento è pressante, ma PierFerdy dice no. Berlusconi è preoccupato: la sinistra, con questa legge elettorale e con il voto anticipato a ottobre, vincerebbe senza sforzi. L'unica possibilità per scongiurare questa ipotesi sarebbe un'alleanza bis con Casini. E l'ex premier - come scrive il Giornale - ha lanciato segnali già due giorni fa, durante l'incontro con i coordinatori regionali del Pdl. Altri tentativi sono stati effettuati nelle ultime settimane. Ma il leader dell'Udc proprio non ne vuole sapere. E anche martedì scorso ha sbattuto la porta in faccia al Cav, affermando che "l’unità dei moderati si costruisce sulle cose concrete e non sui nominalismi". Le ho provate tutte - Casini ha posto le condizioni per un dialogo solo a patto che Berlusconi vada in pensione. E lui non l'ha presa bene. In privato si è sfogato: "Le ho tentate tutte, ma per Casini ormai è una questione personale e di principio. Pur di vedermi morto è disposto a buttarsi a sinistra, perdendo voti e facendo uno sgarbo al Vaticano visto che non è certo permettendo al Pd di vincere le elezioni che potrà tutelare i valori del Ppe", avrebbe detto il Cavaliere.