Complici dell'invasione

Matteo Salvini, migranti e sbarchi: "Lamorgese allo sbando, vado a processo a testa alta a differenza loro, complici dell'invasione"

"Un governo allo sbando". Matteo Salvini punta il dito su Luciana Lamorgese, ministra degli Interni. Bastano due sue dichiarazioni, rilasciate nel giro di 48 ore. Su sbarchi e migranti in Sicilia, la titolare del Viminale il 28 agosto rassicurava tutti: "Non c'è emergenza". Due giorni dopo, il 30 agosto, cambiava idea: "La situazione è grave".

 

 

 

Basta l'arrivo di 450 migranti nella notte a Lampedusa a far fare retromarcia al governo, a fronte di una situazione drammatica che va avanti ormai da mesi negli hotspot e nei centri di accoglienza di tutta l'isola? Ovviamente no, e infatti Salvini incalza: "Si smentiscono da un giorno all’altro! C'è un’unica cosa da fare: CHIUDERE I PORTI!". "Per averlo fatto da ministro, io andrò a processo - ricorca ancora il leader della Lega su Twitter, con due post consecutivi -, ma ci vado a testa alta, perché a differenza degli attuali complici dell’invasione, ho difeso piú che ho potuto la mia Patria e la sicurezza dei miei connazionali. E quando torneremo al governo, con la Lega e tutto il centrodestra, vi posso assicurare che  i confini saranno BLINDATI!".