Chiaro, ora?

Carlo Calenda, cortocircuito politico: "Ascoltate la Taverna, io sto con lei". Referendum, grillina umiliata con un video

"Io sto con Paola Taverna, ascoltatela". Firmato Carlo Calenda. Ma come, il leader di Azione uscito dal Pd per colpa dell'alleanza col Movimento 5 Stelle ora "sposa" la pasionaria grillina? Ai più distratti sarà venuto un bel malditesta, ma i più attenti avranno colto la "trollata" dell'ex ministro su Twitter. Il post ironico nasconde una verità politica: Calenda ha condiviso un'intervista della Taverna del 2016, per dire "no" al referendum costituzionale di Matteo Renzi che prevedeva anche il taglio dei parlamentari. "Ottime ragioni per dire #IoVotoNo", commenta Calenda. "Era fine sarcasmo - spiega il diretto interessato -. Filmato della Taverna in cui spiega no a Referendum 2016 usando le ragioni del NO al Referendum a cui oggi vota SÌ. Un classico italiano".

 

 

 

Il no della Taverna a Renzi, spiegava la grillina quattro anni fa, "nasce dalla voglia di difendere la nostra Costituzione che è patrimonio dell'Italia, patrimonio di una storia importante fatta di democrazia. Diciamo 'no' - aggiungeva - perché, in realtà, non c'è un risparmio economico, non c'è una velocizzazione dell'iter legislativo, non c'è nulla di quello che vi stanno raccontando...". Corsi, ricorsi e coerenza.