CATEGORIE

Silvio Berlusconi apre al governo dei migliori: "Nessuno detta la linea a Forza Italia. Il nome del premier l'ultimo dei problemi"

domenica 31 gennaio 2021

2' di lettura

Ora Silvio Berlusconi si smarca e spiega il suo piano. "L'Italia ha bisogno di un governo di alto profilo, con tutte le forze migliori del Paese e accantonando i conflitti e gli interessi di parte", spiega il leader azzurro. E ancora, aggiunge che "nessuno in Forza Italia si fa dettare la linea da altri che non siano la nostra coscienza, i nostri valori, la nostra storia, l'impegno assunto con gli elettori". Così il Cavaliere in un'intervista al Corriere della Sera che può segnare una svolta in queste consultazioni. Per Berlusconi, insomma, un accordo è possibile: posizione in antitesi a quella di Giorgia Meloni, che chiede il voto, e a cui Matteo Salvini è solo un poco più incline.

Berlusconi aggiunge che "purtroppo la risposta dei partiti della sinistra è quella di provare a ogni costo a rimettere insieme i pezzi di una maggioranza che ha fallito e che non è stata in grado di dare una risposta adeguata all'emergenza. Di fronte a questo il tema non è certo il rapporto con i nostri alleati", picchia duro. Per il leader azzurro, "in un grande partito liberale ovviamente si discute, per fortuna ci sono sensibilità diverse, ma c'è un assoluto accordo sulla linea responsabile che abbiamo mantenuto in questi mesi e continuiamo a mantenere in questa crisi, guardando al Paese vero e ai suoi drammi e non ai giochi del teatrino della politica".

E ancora, su Giuseppe Conte, il Cav ha rimarcato la sua contrarietà a "personalizzare le questioni e comunque tengo ben distinta la stima personale dal giudizio politico che non può che essere ovviamente negativo. Lo stesso vale per un eventuale nuovo governo: chi lo guiderà è l'ultimo dei problemi. Il tema vero, l'unico che ci interessa, è cosa farà per una nazione in crisi profonda, per i tanti italiani che hanno perso il lavoro o che rischiano di perderlo, per le aziende sull'orlo della chiusura, per i lavoratori autonomi, le partite Iva, i commercianti, gli artigiani, i lavoratori a contratto che hanno visto azzerarsi i loro redditi, per i giovani ai quali si sta negando il futuro. Mi piacerebbe si discutesse di questo, non di alchimie di palazzo e di giochi parlamentari per spostare qualche senatore. L'Italia avrebbe diritto a un atteggiamento più dignitoso della sua classe dirigente", ha concluso Berlusconi. Parole che aprono un nuovo capitolo in questa crisi di governo.

Il caso Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

Il provvedimento De Maria, la firma della toga anti-Cav sul permesso del killer di Milano

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

tag

Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

De Maria, la firma della toga anti-Cav sul permesso del killer di Milano

Giovanni M. Jacobazzi

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

Enrico Paoli

Fuksas fa impazzire la sinistra: "Berlusconi un genio, ecco perché"

Maurizio Landini e il cinema comico: come si fa ridere dietro

Una nuova stella si affaccia nel cinema comico italiano. Un attore sempre in scena, star inarrivabile per la capacit&agr...
Francesco Storace

Matteo Salvini, la sfida in Aula: "Faremo tornare i giovani nel nostro Paese"

Una proposta di legge per aiutare i giovani e per fa sì che tornino in Italia. È l’ultima battaglia ...
Fabio Rubini

FdI contro la Germania: "Spd ha chiesto di escluderci? Preoccupante"

“È preoccupante quanto riportato dal quotidiano Die Welt, secondo cui l’Italia sarebbe stata esclusa,...

Elly Schlein, ultima farsa in aula: insegue Meloni col bigliettino

Immaginatevi la scena, a modo suo quasi comica: Elly Schlein che corre "disperata" e attraversa l'aula di ...