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Sergio Mattarella "irritato" per la "performance da artisti di strada". Conte ministro con Draghi, salta tutto?

Un governo politico, non tecnico. Il Movimento 5 Stelle lo ha detto e ribadito. Ora a Mario Draghi toccherà pescare qualche ministro. Magari anche nella vecchia squadra. Una cosa però è certa: Giuseppe Conte, presidente del Consiglio uscente, non otterrà un ministero. Lo aveva detto chiaro e tondo ai grillini e lo ribadisce l'ex presidente della Banca centrale europea. Quest'ultimo incaricato da Sergio Mattarella di formare un nuovo governo. Il motivo per cui l'avvocato del popolo viene tagliato fuori? Il capo dello Stato.

 

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Secondo Dagospia al presidente della Repubblica non è andata giù la "performance da artista di strada, nata dai neuroni scaduti di Casalino e Bettini, ha irritato (eufemismo) Mattarella e lo staff del Colle, anche perché è circolata la fregnaccia che il banchetto da Morto di Fama fosse stata un’idea suggerita addirittura dal Quirinale". Durante la conferenza stampa con tanto di banchetto allestito per i microfoni, il portavoce Rocco Casalino ha intimato tutti di non riprendere Palazzo Chigi. Effettivamente ora non è più la sede di Conte. Anzi, sembra quasi motivo di imbarazzo dopo quanto accaduto.

 

 

Al posto di Conte, appunto, Draghi. Vecchio premier e presidente del Consiglio incaricato si sono incontrati a Palazzo Chigi. Il colloquio è durato circa 80 minuti, un tempo che ha fatto pensare ai più che il banchiere abbia provato a coinvolgere Conte con un ruolo di primo piano, da ministro degli Esteri a vicepremier. Immediata però la smentita: "Non si è parlato di incarichi di governo per il presidente Conte". Eppure - ricorda Il Corriere - fonti autorevoli confermano che al premier dimissionario sia stata proposta la Farnesina, nel tentativo di assicurare a Draghi più voti possibile nel Movimento."«Se Conte sale sulle barricate e i 5 Stelle puntano al voto è il caos", ha profetizzato preoccupato un sottosegretario in uscita.