La "Supernova grillina" è esplosa e a godere ora è solo Matteo Salvini. Nel suo retroscena sul Giornale, Augusto Minzolini raccoglie gli umori del Parlamento dopo la raffica di espulsioni comminate dal Movimento 5 Stelle ai "ribelli" che hanno votato contro la fiducia a Mario Draghi. La rabbia tra i 5 Stelle si mescola allo sconcerto: tutti, da Beppe Grillo all'ultimo dei peones, hanno capito ora che ogni scenario è possibile. Soprattutto i peggiori.
Come lui la pensa anche l'attuale ministro del Turismo, Massimo Garvaglia. "In un anno e mezzo la Lega sarà legittimata a livello internazionale senza far niente. E anche se nascesse un nuovo Centro con chi potrebbe dialogare se non con noi: quelli sono matti! I grillini sono scoppiati. L'intergruppo del centrodestra? E perché dovremmo farlo!". E ora, con la prospettiva di una legislatura che potrebbe durare fino alla fine con il logoramento totale del Movimento, in Parlamento si sta già aprendo la caccia al grillino. Motivo? Presto detto: cambiare i numeri in vista dell'elezione del prossimo presidente della Repubblica.