Strategie

Giuseppe Conte non può fare il leader M5s: "Vertice d'emergenza da Grillo. Rischio ricorsi in tribunale"

Nei Cinquestelle l'ingresso di Giuseppe Conte nel Movimento è ampiamente sperato. Tutti i big al completo hanno dato il loro appoggio all'ex premier. Negli ultimi giorni molti sono stati  i contatti tra Roberto Fico e Conte e domenica è previsto un vertice con Beppe Grillo. A Marina di Bibbona ci saranno anche Luigi Di Maio, Roberto Fico, Davide Casaleggio. Nel Movimento però c'è ansia sul modo di "nominare" capo l'ex premier. "Dobbiamo chiarire se possibile prima della nascita del comitato direttivo l'impronta che l'ex premier ha in mente", fanno sapere dal Movimento.

 

 

 

 

"Conte, da norma, non può correre per l'organo collegiale e una nuova modifica dello statuto allungherebbe di nuovo i tempi, posticipando il suo ingresso tra i Cinque Stelle a primavere inoltrata", scrive il Corriere della Sera. Il problema rimangono i modi. "Conte deve entrare in qualcosa di nuovo, senza grattacapi pendenti", spiegano dal Movimento. L'idea è quella di confluire in una nuova associazione, "che abbia anche un rapporto più chiaro e netto con Rousseau". Con l'ex premier tra i nuovi fondatori. "Se dobbiamo costruire una nuova casa  è meglio farlo dalle fondamenta, senza pendenze con il passato: un solco che prosegua ciò che è stato fatto, che metta anche al riparo il suo leader da strascichi in tribunale", spiega un grillino.

 

 

 

Il summit a casa da Grillo servirà per parlare anche della possibilità di un terzo mandato, "un totem che in un Movimento che ha bisogno di strutturarsi e che è profondamente cambiato non sia più intoccabile: un'altra spina da risolvere per il premier prima di entrare nella complessa sfera dei Cinque Stelle", sototlinea il Corriere. Si ha la sensazione che i Cinquestelle siano ad una nuova svolta del loro percorso politico con innovazioni e novità che potrebbero portare altri scossoni e nuovi mal di pancia. "Ripartiamo in fretta, ma soprattutto ripartiamo convinti: senza dover accapigliarci a ogni passo. Meglio pochi, ma buoni", spiega un pentastellato.

 

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