Il caso

Matteo Renzi, "che ci fa in quell'hotel di lusso? Missione misteriosa a Dubai": querela Giannini ma non risponde

Matteo Renzi ha deciso di querelare il giornalista Niccolò Carratelli e il direttore Massimo Giannini per l’articolo pubblicato nell’edizione odierna de La Stampa dal titolo “Mistero sulla missione a Dubai”. La notizia arriva dall’ufficio stampa del senatore di Rignano, che però non ha voluto precisare le motivazioni dell’iniziativa legale: probabilmente sono legate alle allusioni pesanti sui suoi rapporti con gli Emirati, dato sono stati citati anche presunti rapporti finanziari degli anni passati fra soggetti economici con base negli Emirati e la Fondazione Open, in passato animata da amici e sostenitori dell’ex presidente del Consiglio. 

 

 

“Ritorno dagli sceicchi”, ha scritto La Stampa per rendere noto che Renzi è atterrato a Dubai con un volo privato nella giornata di sabato 6 marzo. “Alloggia nel lussuoso Burj Al Arab Jumeirah, hotel a forma di vela gigante, situato su un’isola privata: solo suites, letteralmente dentro al mare, da 1500 euro a notte”, si legge su La Stampa, che però ha precisato che “Il viaggio non è stato annunciato né pubblicizzato, il motivo della trasferta non è noto”. 

 

 

Ovviamente la notizia è stata ripresa da diversi “nemici” di Renzi, a partire da Gad Lerner: “Che ci fa, di grazia, il senatore al Burj Al Arab Hotel di Dubai? Lussuoso weekend di relax con gli amici del Golfo o ennesimo viaggio di lavoro?”. A difendere Renzi è sceso in campo Guido Crosetto: “Non mi interessa la simpatia o l’antipatia di Renzi e nemmeno la sua parte politica o la sua coerenza o le sue amicizie: quello lo giudicheremo con il voto. Ma saranno fatti suoi decidere dove andare in vacanza due giorni? Oppure deve essere autorizzato da Lerner?”.