CATEGORIE

Massimo Cacciari, la federazione Fi-Lega viatico per la svolta moderata di Matteo Salvini: rischia anche Giorgia Meloni

domenica 6 giugno 2021

2' di lettura

Massimo Cacciari guarda con disincanto alla ascesa dei sovranisti. "Non vedo dove sia la sorpresa: uno o due partiti poco cambia, parliamo di un'area che oggi è ampiamente maggioranza nel Paese. Ma cosa si aspettavamo dopo quello che abbiamo combinato negli ultimi venti anni, dallo sciagurato governo D'Alema al Partito Democratico mai nato fino al ciclone Renzi". Cacciari commenta così la novità proposta dalla Lega della federazione con Fi, "liquidandola come una scorciatoia verso la premiership", spiega in una intervista al Giornale.

Massimo Cacciari, la profezia cupa su Mario Draghi: "Fermerà il virus e la crisi. Ma fallirà sulle riforme"

Mario Draghi potrà pure riuscire nel contenimento dell'epidemia di coronavirus e della crisi economica, ma fa...

"Non mi sembra siano queste le operazioni che interessano davvero l'elettorato, sono manovre del ceto politico. L'intento è quello di contrastare l'ascesa di Giorgia Meloni avallando e rafforzando una posizione vagamente più europeista rispetto al passato di Salvini. La prospettiva di Forza Italia è quella di dare sostegno e autorevolezza a una figura come Salvini, facendolo passare per un moderato, una figura che poi si ritroverebbe come leader per il futuro. Forza Italia può aiutare Salvini nel rapporto con il Partito Popolare Europeo, consegnandogli così un passaporto per la candidatura a premier, una carta di garanzia, può dargli l'avallo presso chi conta davvero in Europa. Ma sono cose di partito. Hanno capito che Salvini facendo il sovranista a oltranza non può governare il Paese e allora decidono di resettare un po'", spiega Cacciari.

Massimo Cacciari contro il Pd: "La questione donne? Semplicemente ridicolo accorgersene dopo le nomine"

“La crisi ha dimostrato che il Partito democratico non sa che pesci prendere”. Massimo Cacciari non le manda...

Cacciari spiega anche il ruolo della leader di FdI: " La Meloni vive una grande ascesa, se vuole essere il candidato premier è chiaro che deve essere la più votata. Un Salvini purificato per lei rappresenterebbe un problema. Ma il Salvini desalvinizzato mi sembra una allegria utopia". Come leader di centrodestra sèiega che, "c'è una competizione in quel campo, chi prende più voti si prende la premiership. Se la vedranno al loro interno. Non vedo all'orizzonte un Conte o un Draghi, una figura esterna che possa emergere all'interno di quella coalizione. Mi pare che nel centrodestra gli elettorati siano molto comunicanti e si siano sempre sommati senza grandi problemi, tranne quando ci fu una espressione di pubblica inimicizia nel 94 di Umberto Bossi verso Silvio Berlusconi. Oggi le condizioni sono diverse", conclude l'ex sindaco di Venezia.

tag
massimo cacciari
giorgia meloni
palazzo chigi
federazione

Senza freni Luciana Littizzetto "scrive" a Mattarella e insulta Meloni: "Ti arriva all'ombelico"

Il consigliere chiacchierone Garofani, Ignazio La Russa all'attacco: "Parole non degne, meglio lasciare il suo ruolo"

Il ruolo decisivo dell'Italia Meloni e Trump al telefono: la pace alle cinque del mattino

Ti potrebbero interessare

Luciana Littizzetto "scrive" a Mattarella e insulta Meloni: "Ti arriva all'ombelico"

Redazione

Garofani, Ignazio La Russa all'attacco: "Parole non degne, meglio lasciare il suo ruolo"

Meloni e Trump al telefono: la pace alle cinque del mattino

Pietro De Leo

Meloni, "primo incontro al G20": una foto storica

Bologna, Piantedosi spiana Lepore e Pd: "Arriva la fattura per danni"

"Spero che quella del sindaco Lepore sia stata soltanto una battuta, per quanto infelice. I danni vanno chiesti a c...

Otto e Mezzo, Rocco Casalino: "Meloni avrà una flessione", smentito in diretta

Rocco Casalino la spara grossa nello studio di Otto e Mezzo. Al centro del dibattito della puntata c'è il ris...

Sondaggio Mentana: M5s precipita, salgono Fdi e Pd, tutti i numeri

Questa settimana, le intenzioni di voto fanno registrare lievi ma significative oscillazioni, come rilevato dal sondaggi...

Regionali, Donzelli smonta le balle del Pd: "Perché la sinistra mi fa ridere"

"Ogni elezione regionale è un voto locale, non abbiamo mai voluto dare una visione nazionale ai voti regiona...