Retroscena

Bruno Tabacci, il figlio assunto a Leonardo? La furia di Mario Draghi, il sottosegretario via in ambulanza

Il figlio di Bruno Tabacci, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e braccio destro del premier, è stato assunto nel colosso della Difesa Leonardo con uno stipendio inferiore a 100mila euro. Cosa, o meglio chi, c'è dietro questa importante decisione? Secondo il quotidiano Domani, la scelta di assumere Simone Tabacci sarebbe stata dell'amministratore delegato Alessandro Profumo. Nel frattempo però, stando a un retroscena di Dagospia, Mario Draghi non avrebbe preso affatto bene questa notizia, soprattutto perché non era stato informato prima.

 

 

 

Pare inoltre - scrive Dago - che ieri, verso ora di pranzo, Tabacci padre sia stato portato via da Palazzo Chigi in ambulanza: "Forse un calo di pressione o forse l'eccessiva gioia per il traguardo del figlio?". Il 49enne Simone sarebbe stato piazzato nella divisione chiamata Chief strategic equity officier, un ufficio chiave della multinazionale. Il conflitto di interesse, secondo il quotidiano diretto da Stefano Feltri, sarebbe triplice: Bruno Tabacci non solo è uno dei consiglieri economici di Draghi, di cui è amico personale, ma quattro mesi fa ha ottenuto dal premier anche le deleghe alle politiche aerospaziali italiane. Un comparto fondamentale e curato proprio dalla divisione dove è stato assunto il figlio di Tabacci.

Domani, inoltre, ricorda che non è la prima volta che la carriera di Simone Tabacci si intreccia con faccende politiche riguardanti il papà. Nel 2011, infatti, Bruno, al tempo assessore del Bilancio a Milano, fu tra i protagonisti della fusione tra la Sea, l’azienda che controllava gli scali di Malpensa e Linate, e il fondo privato F2i che acquistò le quote del comune meneghino. Anche allora qualcuno si indispose quando si scoprì che Simone era dirigente di Alerion, una società partecipata dal fondo F2i. All'epoca, però, l'assessore precisò : "Mio figlio ha una certa età e totale autonomia, io non mi sono mai occupato delle sue cose".