Silvio Berlusconi è intervenuto in video-collegamento con il summit del Ppe a Roma: il Partito Popolare Europeo è "l'erede dell'Europa cristiana, l'Europa delle grandi cattedrali e dei luoghi di spiritualità", ha esordito il presidente di Forza Italia. "Le linee guida e i valori forti sui quali si fonda il processo di integrazione dell'Europa sono le nostre idee e i nostri valori. I grandi statisti del Dopoguerra, come Konrad Adenaeur, Robert Schuman e il nostro Alcide De Gasperi, che ebbero il coraggio e la lungimiranza di compiere i primi passi del processo di unificazione europea, avevano la nostra stessa cultura, la nostra stessa formazione cristiana e liberale".
E ancora: "Considero un grande onore, per il mio Paese e per Forza Italia, ospitare l'Ufficio di Presidenza del nostro gruppo parlamentare. Un gruppo che nel Parlamento europeo si distingue per autorevolezza, per serietà, per credibilità", ha detto il Cavaliere. "Per chi come me ha sempre creduto nel sogno europeo il Ppe è la casa politica naturale", ha continuato.
Ieri 20 settembre il vicepresidente della Commissione Europea Margaritis Schinas aveva affrontato il tema dei migranti e aveva ricordato che servono regole eque sulla gestione di questa emergenza. Una linea condivisa dal sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè che non solo aveva auspicato la definizione di un unico confine europeo che comporti per i singoli Paesi una condivisione delle responsabilità, ma come riporta Il Giornale, aveva aperto alla possiibilità di portare la Lega di Matteo Salvini nel Ppe: "I tempi sono maturi perché il Carroccio abbandoni i sentimenti nazionalistici per condividere con Forza Italia i valori europeisti del Ppe". L'ennesimo appello a un centrodestra moderato unito. Senza Giorgia Meloni.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev