Manovre politiche

Mario Draghi, Marcucci del Pd: "Premier anche dopo il 2023", la 'proposta indecente' a Silvio Berlusconi

Mario Draghi presidente del Consiglio anche oltre il 2023? Una simile ipotesi l’aveva già avanzata qualche giorno fa, ma adesso Andrea Marcucci l’ha rafforzata in un’intervista che ha rilasciato al Giornale. Ex capogruppo a Palazzo Madama e tra i leader della corrente Base Riformista, il senatore del Pd è molto vigile sulla partita del Quirinale, che decreterà il successore di Sergio Mattarella.

 

 

Il voto sul ddl Zan ha fatto scattare un campanello d’allarme anche in quest’ottica: “Questa volta avrà un peso significativo la frammentazione dei gruppi - ha dichiarato Marcucci - comunque prendiamolo come un monito: a febbraio bisognerà evitare in tutti i modi passi falsi, che rischierebbero di essere particolarmente rovinosi”. Sulla possibilità di spedire Mario Draghi al Quirinale, il senatore dem ha un’altra idea: “Draghi serve all’Italia più da Palazzo Chigi che dal Quirinale. A me piace pensare ad una maggioranza trasversale, che si impone nelle urne, e gli consente di fare un altro mandato da premier”.

 

 

Quindi Marcucci vorrebbe una maggioranza simile a quella attuale, magari senza la Lega ma con Forza Italia. E ovviamente con anche Matteo Renzi, con il quale Enrico Letta ha avuto una discussione a distanza dopo quanto accaduto sul ddl Zan: “Le alleanze per il Quirinale non si costruiscono sugli strascichi dell’infelice esito del ddl Zan, servirà avere anche solo un voto in più. Stesso ragionamento per le elezioni politiche, che io spero siano celebrate con un proporzionale con soglia di sbarramento alta”.