Demolizione

Piazzapulita, Corrado Formigli e Saviano processano la Meloni: un'ora di attacchi senza contraddittorio

Inizia facendole i complimenti perché "Giorgia Meloni con Atreju è ritornata al centro della scena, omaggiata da tutti i leader" ma poi Corrado Formigli, spalleggiato da Roberto Saviano, comincia la sua opera di demolizione. Nella puntata di Piazzapulita, andata in onda ieri sera 9 dicembre su La7, il conduttore, nel suo editoriale e per metà trasmissione non fa che attaccare la leader di Fratelli d'Italia. "Questo significa che il suo è un partito diverso, a due mesi dall’inchiesta sulla Lobby Nera? E che si è liberato di quei legami così imbarazzanti?", si chiede Formigli. Che quindi rispolvera "i legami con i neo-fascisti" di FdI. "Oggi è tutto dimenticato. Lei che è andata dai neo-franchisti in Spagna oggi è al centro del sistema. E' pronta a votare Draghi, lei che ospitava Bannon e Orban ed è pronta ad uscire dall'Europa".

 

Guarda qui il video-editoriale di Formigli

 

Quindi Formigli manda in onda una intervista alla Meloni che risponde agli attacchi: "Sono due mesi che Piazzapulita mi attacca. Si guardi intorno e mi dica se vede quello che state raccontando. Jonghi Lavarini non è un dirigente di Fratelli d'Italia e avevo detto che non andava frequentato. E Carlo Fidanza è sospeso. Punto. Datemi le seicento ore di video e vi dirò qualcosa di più. Perché non me le volete dare?", contrattacca la Meloni. "Avete mandato in onda una cosa confezionata ad arte senza verificarla. Credo che ci siano cose più importanti in Italia sulle quali fare sei sette puntate, Piazzapulita per me ha perso qualsiasi credibilità. Credo ve ne rendiate conto anche voi quando vi guardate allo specchio".  

 

Guarda qui l'intervista a Roberto Saviano

 

Ma Formigli prosegue con l'intervista a Roberto Saviano. Il quale, ovviamente, affonda la leader di Fratelli d'Italia che lo ha querelato per averle dato della "basta***": "Io sono solo uno scrittore e lei ha il potere politico" e di fronte ai bambini sui barconi che vengono salvati, "i suoi occhi non vedono quello che vedo io", "lei aggredisce gli immigrati". E non finisce qui. Dopo Saviano un'altra valanga contro la Meloni.