CATEGORIE

Mario Draghi cade sulla Russia? Marcello Sorgi, il retroscena: lo "strattone" e gli scenari non prevedibili

mercoledì 23 febbraio 2022

2' di lettura

Dopo il Quirinale e il Green pass, sarà la guerra in Ucraina la prossima tappa della Via Crucis di Mario Draghi. Forse fatale, per il premier, che stando a vari retroscena è amareggiato dalla litigiosità di una maggioranza entrata in modalità "campagna elettorale" (amministrative e referendum sono alle porte) e con i partiti perennemente tentati dal passare all'incasso imponendo la "linea dura". 

Ucraina, Mario Draghi sotto accusa negli Usa: "Resa preventiva, favorisce l'imperialismo di Vladimir Putin"

"L'Italia esita sulle pesanti sanzioni esattamente nel momento sbagliato", la pesante accusa contro la lin...



La scelta di affidare al ministro degli Esteri Luigi Di Maio di riferire in aula sui drammatici sviluppi della trattativa tra Vladimir Putin, Kiev, Nato e Unione europea è significativa: il premier, per dirla con le parole di Marco Travaglio a Otto e mezzo, si sta "eclissando". Non perché pavido, ma perché sa che la posizione italiana dovrà essere necessariamente in linea con quanto si deciderà a Bruxelles, senza cioè pericolosi smarcamenti né colpi di pancia. Una posizione scomoda, per Di Maio (che durante il governo gialloverde guidava un Movimento 5 Stelle bollato dall'attuale presidente americano Joe Biden come "filo-russo") e per lo stesso Draghi, che dovrà reggere all'urto di un Matteo Salvini che sulle sanzioni contro Putin (una mazzata sulle bollette e pure per le imprese italiane che vivono di export) sembra intenzionato a giocare una partita tutta sua, fuori dal coro. 

Donbass, le conseguenze della guerra: energia e migranti, conseguenze senza precedenti per l'Italia

In Ucraina tutto pronto per "l'incidente perfetto". Il riconoscimento da parte di Vladimir Putin delle Rep...


"L'Italia - riconosce Marcello Sorgi sulla Stampa -, dipendente più di Francia e Germania da Mosca per le forniture di gas, paga in un certo senso un prezzo più caro per la politica delle sanzioni". Draghi lo sa, e per questo pur dicendo sì alle sanzioni sta predicando prudenza. "Non è detto - sottolinea sibillino sempre Sorgi - che Salvini non decida di distinguersi, anche sul delicatissimo terreno della politica estera, e rimettere in discussione l'adesione dell'Italia alle - finora limitate - misure decise per punire le ultime mosse di Putin". Per Draghi, insomma, si preannunciano tempi durissimi, perché "la Lega è pronta a dare di nuovo qualche strattone".

tag
mario draghi
matteo salvini
russia
vladimir putin
luigi di maio
ucraina

Dopo il video del presidente ucraino Putin, un telegramma a Trump e umiliazione per Zelensky: "Ho seri dubbi..."

Un Natale amaro Famiglia nel bosco, il papà arriva qualche minuto prima: com'è finita

Guerra Zelensky a Putin: "Un sogno, che muoia". Mare di Barents, scontro Russia-Nato

Ti potrebbero interessare

Putin, un telegramma a Trump e umiliazione per Zelensky: "Ho seri dubbi..."

Famiglia nel bosco, il papà arriva qualche minuto prima: com'è finita

Zelensky a Putin: "Un sogno, che muoia". Mare di Barents, scontro Russia-Nato

Famiglia nel bosco divisa a Natale, "violenza di Stato senza precedenti"

Giorgia Meloni e il video dei Carabinieri: "Anche oggi al lavoro per la nostra sicurezza"

Giorgia Meloni vuole ringraziare i Carabinieri. Nella serata di Natale, il presidente del Consiglio condivide sui suoi c...

Giorgia Meloni, gli auguri di Natale: tutto l'orgoglio in 5 parole

Con un sorriso e l’atmosfera delle feste sullo sfondo, Giorgia Meloni ha scelto di rivolgersi agli italiani per gl...

FdI chiude l'anno col botto, il sondaggio: dove vola il partito di Meloni

Col finire del 2025, ecco che si tirano le somme. Anche in politica. L'ultima media sondaggi, pubblicata da Termomet...

Flotilla edizione 2026: ritorna la crociera pro-Pal

Sono aperte le prenotazioni per la nuova edizione 2026 della crociera Sumud Flotilla alla volta di Gaza. Tranquilli: ade...
Antonio Castro