Giorgia Meloni continua a dare battaglia al ministro Roberto Speranza, che nicchia sulla “road map” che dovrà condurre l’Italia al progressivo allentamento delle restrizioni. La situazione epidemiologica dell’Italia continua a migliorare, con quasi tutte le Regioni tornate in zona bianca, eppure nulla cambia. E così è arrivata la protesta della leader di Fdi, che fa notare che “anche la Francia si unisce alla nazioni che hanno deciso di allentare le restrizioni per permettere la ripartenza”.
Dal 14 marzo, infatti, il super green pass verrà sospeso e la mascherina non sarà più obbligatoria da indossare al chiuso. “Per quanto ancora l’Italia dovrà rimanere paralizzata dai deliri di Speranza e compagni?”, si chiede la Meloni. Con toni meno duri, ma anche i presidenti di Regione hanno sostanzialmente espresso lo stesso concetto: i governatori incontreranno il ministro della Salute la prossima settimana, ma intanto hanno iniziato a fare pressione affinché si arrivi alla definizione di linee guida chiare per la fine delle restrizioni.
La sensazione è che a marzo nulla cambierà dal punto di vista sostanziale, mentre dal primo aprile finalmente si potrebbe assistere alla vera ripartenza con la fine dell’obbligo delle mascherine al chiuso e un allentamento del green pass, almeno per quanto guarda le attività all’aperto.