Il retroscena

Bonafede molla Conte? La frase su Di Maio, nuovo terremoto nei Cinque stelle

Quella frase pronunciata da Alfonso Bonafede durante il suo intervento all'assemblea dà un nuovo scossone al Movimento 5 stelle: "Ci stiamo dividendo tra quelli che vivono un funerale e quelli che fanno festa", ha detto. Aggiungendo che al contrario sarebbe utile "riconoscere" il ruolo che ha avuto nei 5s Luigi Di Maio, rivela La Stampa in un retroscena, senza necessariamente essergli riconoscenti. Che anche l'ex Guardasigilli voglia mollare Giuseppe Conte?

 

 

Il sospetto c'è. Sicuramente Bonafede è ancora un sostenitore del leader pentastellato ed è il primo a volere "andare avanti" ma un leader, ha sottolineato, "si misura nella capacità di canalizzare anche le energie e l'entusiasmo delle persone, e in questi mesi non è sempre andata così. Tante energie sono state poste ai margini del Movimento". Quindi ha parlato di "fazioni, divisioni e attacchi personali che nessuno voleva". E ancora: "Non faccio nomi e cognomi nella dirigenza. Anche se qualcuno ha voluto sottolineare che sono importanti, i nomi e cognomi", ha detto riferendosi alla polemica del vicepresidente del Movimento, Turco.

 

 

Un atteggiamento aggressivo che non è piaciuto a Bonafede che ha chiesto di non emarginare chi non è allineato. Il Guardasigilli, insieme alle colombe del Movimento - Chiara Appendino, Stefano Buffagni tra gli altri - ha spiegato che è necessario coinvolgere tutti (non solo chi giura fedeltà a Conte), riorganizzare la struttura, tra deleghe da assegnare e membri dei comitati da sostituire dopo gli addii. E per evitarne altri. Non sono pochi quelli che stanno pensando di mollare: Lucia Azzolina, Riccardo Fraccaro, Davide Crippa e Pierpaolo Sileri il quale dovrebbe ufficializzare a ore il passaggio nel gruppo di Di Maio.