Ministro uscente, ma...

Roberto Speranza e l'ultima nomina, Fratelli d'Italia: "Questo come lo spiega?"

Fratelli d'Italia contro Roberto Speranza e il suo ultimo giro di nomine. "L'uscente ministro della Salute si aggiunge ai colleghi del governo in scadenza che agisce eludendo la circolare del Presidente del Consiglio dei ministeri del 21 luglio 2022 in tema di correnti disbrigo degli affari", si legge in una nota del deputato meloniano Paolo Trancassini. "Fratelli d'Italia ha già segnalato, anche in sede parlamentare, che nel delicato passaggio istituzionale fosse salvato il rispetto delle regole. Invece, dietro l'apparente deve di 'assicurare pienezza e continuità' all'attività delle strutture legate, per 'esigenze funzionali non procrastinabili oltre i di soluzione della crisi', pare emergere piuttosto - sostiene ancora l'onorevole Trancassini - l'esigenza di salvaguardare le posizioni di incaricati di stretta fiducia anche con la nuova compagnia governativa".

Nel mirino dei meloniani l'Unità di missione per l'attuazione del Pnrr, "che sin dalla sua istituzione - sottolinea il deputato FdI - risulta essere affidata al dottor Stefano Lorusso - ex capo della Segreteria tecnica del ministro Speranza - che ad oggi ne risulta ancora il titolare sul sito del Ministero della Salute. Invece, il 22 agosto è stato pubblicato il bando per tale posizione, con scadenza 1° settembre. Il Ministero sul sito scrive testualmente che 'Il Ministro intende, in considerazione della vacanza dell'incarico, procedere con la massima urgenza al conferimento dell'incarico di Direttore generale dell'Unità di missione per l'attuazione del Pnrr'. "Scorrendo il medesimo sito si legge un precedente interpello per l'incarico di livello dirigenziale generale di direttore della direzione generale della programmazione sanitaria, che invece risulta vacante".

"Sempre più un giro di valzer delle nomine - conclude Trancassini -, vietate dalla predetta circolare laddove non giustificate dalla effettiva urgenza, che una gestione trasparente e rispettosa delle regole e delle procedure. Com'è possibile ritenere urgente e improcrastinabile la copertura di una struttura di livello dirigenziale generale, quale l'unità di missione del Pnrr, un capo della quale c'era/c'è già un titolare? La portata reale di tale situazione non può sfuggire a chi ha compiti di vigilanza".