Alla Festa dell'Unità

Romano Prodi, “come l’Ulivo”: il delirio con Letta, come pensano di vincere

È stata una festa dell’Unità un po’ triste per i “compagni” quella che si è svolta a Bologna, dove il Pd ha dovuto ammainare bandiere e simboli per rispettare la par condicio. Fratelli d’Italia ha avuto ragione a presentare un esposto: non si può fare campagna elettorale al Parco Nord di Bologna, che è uno spazio pubblico non inserito tra quelli idonei; il prefetto ha dato ragione al partito di Giorgia Meloni.

 

 

E allora Enrico Letta si è potuto consolare in parte con la presenza a sorpresa di Romano Prodi. “Le campagna elettorali si fanno per ribaltare i sondaggi - ha dichiarato l’ex premier - io ne ho una bella esperienza, quindi speriamo bene”. Letta ha colto la palla al balzo per un parallelo a dir poco ottimista: “Qui è nato l’Ulivo, che ha battuto per due volte Berlusconi. Preparatevi, festeggeremo la terza”. Una previsione un po’ azzardata, dato che al momento tutti i sondaggi danno la coalizione di centrosinistra a trazione Pd quasi 20 punti sotto quella di centrodestra guidata da Fdi.

 

 

Poi come al solito il segretario del Pd ha attaccato gli avversari, puntando sui soliti timori: “Da fuori ci guardano e si ricordano l’ultimo periodo in cui questa stessa destra andò al governo e fu costretta alle dimissioni. C’era Berlusconi, che oggi vuole fare il presidente del Senato, Tremonti e anche Giorgia Meloni, che era ministro nel governo che portò il Paese quasi alla bancarotta”.