Cosa cambia

Antonio Tajani, addio Farnesina? Scenari clamorosi dopo l'audio rubato

Le turbolenze derivate dalla pubblicazione di alcuni audio di Silvio Berlusconi su Putin e Ucraina hanno scombussolato in parte il centrodestra. Anche se ieri ci ha pensato Giorgia Meloni a rimettere tutto al suo posto: "Il prossimo governo è con Nato e Ue. Chi non ci sta è fuori". Chiara e dritta al punto. Le parole del Cav sul conflitto ucraino avrebbero rimesso in discussione il ministero degli Esteri, che fino a ieri sarebbe stato assicurato al vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani.

 

 

 

Tajani, che potrebbe essere anche vicepremier insieme a Salvini, ora potrebbe essere spostato in un'altra casella, stando alle indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera. Virginia Piccolillo scrive: "Per ora resta in quella casella, ma se ci fossero altri imbarazzi, alla Farnesina potrebbe andare Adolfo Urso, finora indicato per la Difesa". Urso è l'attuale presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

 

 

 

Altro dicastero su cui non c'è certezza è quello della Giustizia. Nei giorni scorsi c'è stato uno scontro a distanza tra il Cav e la premier in pectore. Il primo aveva assicurato di aver trovato un accordo con Meloni sulla Casellati, mentre fonti di FdI avevano fatto sapere invece che non c'era stato nessun accordo e che il candidato ideale del partito era Nordio. I due leader, però, dovrebbero aver chiarito. Alla fine quella casella dovrebbe essere destinata all'ex pm. Mentre per la ex presidente del Senato "si profila l’incarico di ministra delle Riforme", si legge sul Corsera.