Appena arrivato in piazza Esedra a Roma, per partecipare alla manifestazione per la pace, Giuseppe Conte ha attaccato Guido Crosetto, neo ministro della Difesa: "Ho sentito dire al ministro Crosetto che il governo si appresta a fare il sesto invio di armi all'Ucraina. Il governo non si azzardi a procedere senza aver interpellato il Parlamento, tanto più trattandosi di un governo che non è più di unità nazionale".
Kiev, ha proseguito il leader del Movimento 5 stelle, non nascondendo la contrarietà del M5S a un ulteriore invio di armi, "è armata di tutto punto" e "i cittadini sono arrivati oggi in piazza per far sentire la loro voce, stanchi di una strategia che sta portando a un escalation militare", mentre è arrivato il momento "di promuovere un negoziato di pace", all'insegna di una "svolta della Unione europea" e che veda "i paesi belligeranti protagonisti ma in una cornice internazionale".
Al corteo, che parte da piazza Esedra, sono presenti tanti esponenti del Movimento 5 Stelle: tra gli altri Alessandra Todde, Paola Taverna, Chiara Appendino, Ettore Licheri." L'altra piazza di Milano non ho capito se è per la pace e per la guerra", ha ironizzato Conte riferendosi all'altra manifestazione organizzata da Calenda e Renzi.