"Se insegnerò a sparare a scuola? Vorrei che al governo evitassero di sparare baggianate perché quello che ha affermato il sottosegretario è gravissimo”: Stefano Bonaccini, ospite di Giovanni Floris a Dimartedì su La7, ha commentato così le presunte dichiarazioni di Fazzolari. Proprio su questo tema è scoppiata la polemica del giorno. Tutto nasce da un articolo pubblicato da La Stampa che parla, con alcuni virgolettati, di una conversazione che sarebbe avvenuta il 6 febbraio tra il sottosegretario Fazzolari e il generale Franco Federici, consigliere militare della presidente del Consiglio.
In un'intervista a L'Aria che Tira, l'esponente di Fratelli d'Italia ha però smentito tutto: "È una notizia totalmente inventata, ormai il modo di operare di parte della stampa è diventato questo”. E ancora: "Io sono un tiratore di tiro dinamico sportivo, è una disciplina riconosciuta dal Coni", ha ricordato.
"Io e il generale Federici parlavamo di due cose che nulla hanno a che fare con la fantomatica notizia di insegnare il tiro a segno nelle scuole – ha spiegato Fazzolari -. E parlavamo di come riuscire a ottimizzare l'addestramento di forze armate e forze di polizia e di tutti i corpi dello stato che posseggono un'arma da fuoco". Poi ha annunciato che procederà legalmente: "Certo che querelo la Stampa, la Stampa ha messo in prima pagina una notizia falsa".