"Basta fare comizi, gli italiani hanno deciso di mandarvi a casa", Manlio Messina, dal suo scranno a Montecitorio, nel gruppo di Fratelli d'Italia poco prima di votare il Dl Carburanti ha ottenuto la parola dalla vicepresidente Anna Ascani per rispondere al grillino Alfonso Colucci che nella sua dichiarazione di voto - contraria - al decreto legge aveva parlato "dell'ennesimo aborto di questa maggioranza di destra che è inidonea a governare".
Messina, richiamando il regolamento della Camera, ha fatto notare che i Cinquestelle hanno parlato di tutto tranne delle questioni in discussione in Aula ovvero il Dl Carburanti: "Basta fare comizi, gli italiani hanno deciso di mandarvi a casa", ha infine urlato. La dem Ascani ha puntualizzato che tutti gli interventi erano inerenti alla questione prevista. A quel punto si è scatenata la bagarre tra gesti e parole pesanti. La vicepresidente della Camera ha quindi dato la parola alla vicecapogruppo del M5s, Vittoria Baldino: "Questa è censura. Vorrei dire agli esponenti della maggioranza che hanno rumorosamente interrotto gli interventi dei nostri colleghi Colucci e Appendino durante le dichiarazioni di voto è che un filo conduttore c'era ed è la vostra incapacità", ha concluso.