CATEGORIE

Conformisti: l'orgia patetica dei progressisti

di Iuri Maria Prado sabato 25 febbraio 2023

2' di lettura

A questi non entra in testa che la balordaggine conformista che loro chiamano antifascismo va benissimo finché ci si trastullano tra amici e compagni, e a patto che non pretendano di vederla codificata in precetto democratico e costituzionale: perché non c’è coincidenza, semmai insanabile contraddizione, tra il liberale ripudio dell’idea e della pratica fascista e la cultura codino-autoritaria, bugiarda, contraffattoria, venticinqueaprilina della Repubblica fondata su Piazzale Loreto. La dirigentessa progressista che manda fuori circolari gramsciane istigando la meglio gioventù a chiamare col nome appropriato il governo dei fascisti, esercita in modo inopportuno il proprio diritto di dire scemenze: ma il suo non è antifascismo, né tanto meno c’è l’obbligo di chicchessia di riconoscervisi. Mentre questo si pretende da quelle parti: che ci si riconosca, tutti, nell’adorazione di quei feticci, per esempio “la forza delle idee” di un gerarca comunista, col corollario doveroso di considerarlo “un grande italiano” e altrimenti guai: non sei antifascista.


La prof antifascista? Da bocciare in storia e italiano: "Cosa ha scritto"

«Le parole sono importanti» si lamentava Nanni Moretti, quando ancora i progressisti avevano qualche intelle...

Non gli è ben chiaro che ciascuno ha il diritto di essere e di dirsi quel che vuole, a condizione che non leda l’altrui diritto di fare altrettanto. Ed è semmai quella lettera a sentire di fascismo, con quel precettare alla disciplina di curva sinistra, quella lettera e tutta l’orchestrona democratica che l’ha celebrata in un’orgia patetica di frasi fatte. Ma non basta. Perché fascista è stato l’espediente adoperato per imputare a chi non ha apprezzato l’iniziativa di quella signora non si sa quale atteggiamento di giustificazione verso i responsabili della rissa fiorentina. Nell’idea, evidentemente, che deprecare il gesto di chi fa violenza significhi sottoscrivere la circolare da Sabato Progressista diramata dalla preside. E altrimenti, appunto, ritiro della patente antifascista. 

Firenze, la retorica stonata dei progressisti

La dirigente del liceo “Leonardo da Vinci” di Firenze, la specie di capocaseggiato progressista da cui la si...

La mossa Firenze, il tassista-eroe: come cattura il ladro

Univ-Censis La classifica delle città meno sicure: le prime 4 a guida Pd

Tempi che corrono Firenze, l'intelligenza artificiale scatena il caos in tribunale

tag

Ti potrebbero interessare

Firenze, il tassista-eroe: come cattura il ladro

La classifica delle città meno sicure: le prime 4 a guida Pd

Firenze, l'intelligenza artificiale scatena il caos in tribunale

Firenze, norme sovietiche sugli affitti

Giovanni Sallusti

Katharina Zeller, il "precedente" della madre con Mattarella

Della neosindaca di Merano Katharina Zeller, 39 anni e avvocata di madrelingua tedesca, si sta discutendo molto nel...

Gentiloni spara su Meloni per colpire Elly Schlein

Già ministro degli Esteri, presidente del Consiglio e commissario europeo, in ordine rigorosamente cronologico ch...
Francesco Damato

Meloni-Leone XIV, la telefonata: negoziati per l'Ucraina in Vaticano

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Santo Padre sui prossimi ...

Giorgia Meloni, la lezione sul Tricolore

Una risposta che sembra indirizzata alla sindaca di Merano quella di Giorgia Meloni. Il premier, attraverso un post su X...