Pandemia

Covid, Speranza trema per la commissione: "Una clava politica"

Manca poco all'istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della pandemia. Lo ha annunciato il ministro della Salute Orazio Schillaci: "La commissione sta per nascere. Non sono un parlamentare quindi non seguo quei lavori, so però che si sta facendo", ha detto intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Pisa. Poi, facendo un bilancio sulla situazione Covid attuale, ha dichiarato: "Siamo in una fase molto favorevole, i casi sono in costante diminuzione. Abbiamo osservato con molta attenzione in questi mesi il numero dei pazienti nelle terapie intensive e nei letti di ricovero ordinario. Ci sono solo da affrontare i problemi lasciati dalla pandemia".

 

 

 

Galeazzo Bignami di Fratelli d'Italia, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e uno dei principali promotori dell'istituzione di questa commissione, ha affermato: "Ritengo si dovrà parlare di tutto, senza confini". Bisognerà rispondere a domande su eventuali errori, omissioni e speculazioni. Sotto la lente il periodo che va da febbraio 2020 fino a oggi.

 

 

 

A commentare la decisione del nuovo governo è stato anche Roberto Speranza, ministro della Salute dei governi Conte e Draghi: "Ho sempre detto che chiunque avesse responsabilità, dal sindaco del più piccolo Comune al capo dell’Organizzazione mondiale della Sanità, dovrebbe essere pronto a rendere conto del suo operato". Anche se poi ha aggiunto: "La Commissione, per come la stanno costruendo, si configura come una clava politica, mi dà l’idea di un tribunale incaricato di attaccare gli esponenti dell’opposizione".