Rispetto agli altri lunedì c’era una certa attesa attorno al sondaggio di Swg realizzato per il TgLa7 di Enrico Mentana. Questo perché, a otto giorni dalla comparsa sulla scena politica della novità che risponde al nome di Elly Schlein, è finalmente possibile toccare con mano il primo cambiamento legato proprio alla nuova segretaria del Pd.
Sabato ha fatto la sua prima uscita pubblica con la manifestazione antifascista di Firenze, domenica la prima intervista in tv con Fabio Fazio, oggi il primo sondaggio rilevante. A giudicare dalle intenzioni di voto aggiornate al 6 marzo, l’effetto-Schelin c’è stato eccome. Se Fratelli d’Italia rimane stabile al 30,7%, confermandosi primo partito incontrastato, alle sue spalle il Pd ha superato nettamente il Movimento 5 Stelle, salendo dal 16,4 al 19%. Un incremento di 2,6 punti che per la metà è da ascrivere proprio alla riconversione di una parte di elettorato grillino.
Il partito di Giuseppe Conte è infatti sceso al 15,7% (-1,3), accusando il colpo del riposizionamento a sinistra del Pd targato Schlein. Sostanzialmente stabili Lega (8,8%, +0,1) e Forza Italia (6,6%, +0,1), è invece da sottolineare il balzo del terzo polo, che è salito all’8% (+0,8). Nelle retrovie da segnalare i cali significativi dell’alleanza Verdi/Sinistra Italiana e di +Europa: hanno tutti perso lo 0,8, andato probabilmente verso Pd e terzo polo.