Il naufragio di Cutro, avenuto lo scorso 26 febbraio al largo delle coste calabresi, continua a essere motivo di scontro tra maggioranza e opposizioni. Proprio da queste ultime, adesso, è arrivata una richiesta di accesso civico alle informazioni e ai documenti amministrativi relativi a quella tragedia. Richiesta rivolta alla presidente del consiglio Giorgia Meloni, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, ai Prefetti Valerio Valenti e Claudio Galzerano e al Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso in Mare.
Il documento di richiesta di accesso agli atti è stato firmato dai capigruppo del Pd Debora Serracchiani, del M5S Francesco Silvestri, di Azione e Italia viva Matteo Richetti, dai deputati Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, e Riccardo Magi, segretario di +Europa. I dettagli della richiesta, che riguarda tutte le fasi del naufragio, saranno illustrati in una conferenza stampa in programma oggi, martedì 21 marzo, alle 14 nella sala stampa di Montecitorio. Parleranno Serracchiani, Silvestri, Zanella, Farone e Magi.
Nel frattempo i vigili del fuoco hanno recuperato, questa mattina, il corpo di un'altra vittima del naufragio. La squadra di soccorso, che non ha mai smesso di perlustrare la zona fin dal giorno della tragedia, ha avvistato un corpo a poche decine di metri dalla riva e poco dopo lo ha recuperato. Si tratta di un uomo di circa 30 anni. Con questo ritrovamento, salgono a 88 le vittime del naufragio accertate.