La Supermedia

Youtrend, "molti sondaggi non lo considerano": chi fa il botto

La Supermedia dei sondaggi di YouTrend conferma due tendenze politiche: Fratelli d'Italia resta in (lieve) discesa, così come il Pd. Mentre continuano a salire la Lega e Forza Italia, quest'ultima anche sulla spinta emotiva dettata dai problemi di salute del suo leader e fondatore Silvio Berlusconi, ricoverato da 10 giorni al San Raffaele di Milano per una polmonite in un quadro clinico aggravato dalla leucemia per cui l'ex premier è un cura da circa due anni. "Di questo molti sondaggi non tengono conto - spiega Lorenzo Pregliasco, in collegamento con Alessandra Sardoni a Omnibus, su La7 - ma è un fatto di cui tenere conto perché pesa". "Una specie di reazione affettiva", la definisce la giornalista di La7.

Il sondaggista ha poi mostrato i pannelli con "i gusci", vale a dire le forchette dei partiti. FdI è ancora sotto il 2,9%: il partito della premier Giorgia Meloni forse paga un po' il momento complicato su vari fronti, tra immigrazione, economia e nomine, e perde lo 0,5 fissandosi al 28,6 per cento. L'area di maggioranza tiene però egregiamente, in una sorta di osmosi di voti. La Lega di Matteo Salvini guadagna 0,4 punti salendo al 9 per cento secco, mentre anche Forza Italia cresce dello 0,4 arrivando al 7,3 per cento. Tra le opposizioni, è ancora prematuro valutare l'effetto (prevedibilmente disastroso) delle spaccature delle ultime ore sul Terzo Polo, pure in leggerissimo calo (0,1) e fermo al 7,3 per cento. A sinistra-sinistra, Elly Schlein si sta lentamente sgonfiando: dopo il boom post-primarie, il Pd perde mezzo punto e scende dello 0,5 l 19,7 per cento. Riduce così un po' il gap il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, in crescita dello 0,2 e oggi al 15,8 per cento.



"I gusci di Pregliasco". Supermedia Youtrend, guarda il video di Omnibus

 

Tra i cespugli, leggera flessione per i Verdi/Sinistra di Bonelli & Fratoianni (-0,2, al 3%), mentre +Europa di Magi e Bonino al 2,2% e Italexit di Gianluigi Paragone (2,1%) restano perfettamente immobili. Per quanto riguarda le coalizioni, il centrodestra è al 46,1% (+0,3%) mentre il centrosinistra arranca al 24,9% (-0,4%) seguita da 5 Stelle e il fu Calenda-Renzi.