Troppa fretta

Marcello Sorgi, scivolone sulla Meloni. E Dagospia: "L'ha fatta fuori dal vaso"

Questa volta Marcello Sorgi non ci ha preso: le parole da lui scritte nell'editoriale della Stampa sono state smentite dalle parole e dalle azioni di Giorgia Meloni oggi, martedì 25 aprile. Il giornalista, infatti, ha scritto: "Il silenzio di Meloni, che ha soltanto confermato la sua presenza accanto al Capo dello Stato all'Altare della Patria, a meno che la premier non decida di parlare dopo la cerimonia, diventerà in un certo senso più assordante, sottolineando anche il suo isolamento". E ancora: "Chi le ha parlato spiega che la leader di Fratelli d'Italia consideri le polemiche sul 25 aprile rivolte contro di lei come un invito alla sottomissione, una sorta di mancato rispetto della volontà popolare che solo sette mesi fa l'ha proiettata alla guida del governo senza interrogarsi sulle sue posizioni sul Fascismo e sull'antifascismo. Un esempio di testardaggine che, se portata alle estreme conseguenze, rischia di trasformarsi in una prova di miopia politica".

 

 

 

Peccato che oggi invece la premier non solo ha celebrato la festa della liberazione dal nazifascismo insieme a Ignazio La Russa e Sergio Mattarella, ma ha anche scritto una lettera al Corriere della Sera, nella quale prende le distanze da “qualsiasi nostalgia del fascismo”. Parole importanti che certamente stridono col "silenzio assordante” di cui parlava Sorgi. 

 

 

 

A sottolineare questo scivolone è stato il portale di Roberto D'Agostino, Dagospia, in genere non tenero nei confronti di Meloni e del suo esecutivo: "Questa volta Marcello Sorgi l’ha fatta fuori dal vaso. L’editorialista della Stampa che si vanta di essere bene informato ha scritto oggi un articolo in cui sostiene che Giorgia Meloni si sia isolata in occasione del 25 aprile".