È bastata una confessione a Vogue sulle sue scelte di look per aprire gli occhi ai più superficiali e ignoranti (senza voler offendere nessuno, si sa l’ignorante è colui che ignora qualcosa, mica tutto, ma è sempre meglio precisarlo) che le davano della trasandata e vestita male. La segretaria del Pd non solo è sostenuta da un ricco “staff” di stilisti, sarti e da un’armocromista che le suggerisce i colori più adatti al suo incarnato (e per le occasioni) ma vi pare che non abbia pure un parrucchiere che la segue passo passo per renderla curata ma con quel tocco spettinato da ragazza radical chic della porta accanto.
E se è sfuggito ai più, ma lei ne è consapevole («anche stavolta non ci avete sentito arrivare»), noi l’abbiamo notato il suo nuovo taglio di capelli. La Schlein ha cambiato acconciatura: al leggero scalato che le scendeva leggermente sulle spalle (nella foto sopra a sinistra era ben pettinata e truccata ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa) oggi preferisce un caschetto più corto (su consiglio dell’esperta di immagine e di chi altrimenti?). Forse così si sente più in sintonia con le generazioni di precari che vorrebbe rappresentare.