Già, la sinistra non sa più che pesci pigliare per dar contro Giorgia Meloni. Il consenso resta altissimo, anzi cresce. Il mercato del lavoro dà segnali più che confortanti, l'Italia in Europa e nel mondo ha un ruolo sempre più centrale. E allora, ecco che bisogna "inventarsi" altro.
Un esempio in tal senso arriva da In Onda, il programma de La7 condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, dove ospite in studio c'è Pier Ferdinando Casini. Il quale esordisce, parlando della Meloni, esordisce così: "Francamente ha un ottimo inglese e un ottimo approccio. Poi la Meloni devo dire non suscita affatto sentimenti di antipatia. Se vogliamo essere proprio chiari, credo che l'unica cosa che regge di questo governo è proprio la Meloni", la spara.
"Ma il naso cresce quando si dicono le bugie - riprende l'ex presidente della Camera -. Lei era soft all'opposizione? Mi ricordo quando voleva mettere sotto accusa Renzi perché era successo un disastro navale con tanti migranti morti così come accaduto qualche mese fa, ma nessuno di noi ha chiesto di metterla sotto accusa. Blocco navale? Da che è al governo non ne parla. E ancora: escludere i francesi dalla Conferenza sul Mediterraneo non è intelligente", sentenza.
"Meloni bisogna riconoscere che su una cosa è stata molto coerente e premiata: sul tema dell'Ucraina", conclude Pier Ferdinando Casini.