CATEGORIE

Cofferati spacca il Pd a tempo record? I renziani sfottono

di Francesco Storace domenica 24 settembre 2023

2' di lettura

Povero Pd, non gliene va bene una. Appena posata la polvere degli attacchi di Giuseppe Conte e Beppe Grillo sulla linea politica della segretaria Elly Schlein, a far rumore adesso è l’adesione di Cofferati al partito: si alza la protesta dei riformisti per le sue critiche al renzismo. Mette in discussione il passato, rende attrattivo Renzi oltre il perimetro del partito, è un’istigazione alla fuoriuscita. L’attacco al jobs act fa male, anche se in realtà non si discosta molto dalla linea Schlein. Ed è questo che fa arrabbiare la minoranza interna. Simona Malpezzi è netta, «Cofferati rispetti militanti ed elettori, Schlein sia garante della sintesi», dice in un’intervista all’Adnkronos in cui nel mirino pare più la leader del partito che l’ex capo della Cgil. Anche perché il timore diffuso tra i riformisti è che si apra una guerra massimalista tra Pd e M5s, come testimoniano le ripetute prese di posizione pentastellate.

A questo si aggiunga la manifestazione del prossimo 7 ottobre della Cgil di Landini, a cui parteciperà il Pd, è evidente che è in corso una guerra di egemonia a sinistra. I settori progressisti ma di riferimento non estremista se ne sentono estranei, pare di capire. E Cofferati diventa il bersaglio di Madia, Quartapelle, Paita. Da fuori, se la godono proprio i renziani.

Maurizio Landini? Vuole guidare la sinistra ma non si accorge che non c'è più

Nell’uovo di Pasqua la sinistra mette sempre lo stesso regalo, che sa di sorpresa come i crisantemi nel giorno dei...

Italia Viva punge con i suoi parlamentari in una specie di chiamata alle armi di chi non ci sta più in condizioni di minorità nel Pd. Se arrivano quelli come Cofferati non c’è più spazio per posizioni riformiste... E la botta dello stesso leader Matteo Renzi è micidiale: «Cofferati è rientrato nel Pd e ha sparato contro il jobs act. Mando un abbraccio affettuoso a tutti i riformisti rimasti nel Pd. Vi stanno prendendo in giro». Una prece, in pratica. E del resto, Cofferati le polemiche se l’è anche cercate in un’intervista a La Stampa: «Ho deciso di iscrivermi di nuovo al Pd perché condivido l’orientamento che il partito ha preso dopo l’elezione di Elly Schlein alla segreteria.

Penso sia giusto dare una mano: la stagione del renzismo è definitivamente finita». Per lui questo significa «aiutare il partito». «Non chiedo incarichi, ma credo di dover dare una mano a chi deve guidarlo, mettendo a disposizione le mie competenze e le esperienze che ho accumulato. Schlein è molto intelligente e ha passione, una dote che è importante e utile in politica». Sembra il bacio della morte. E sull’impronta progressista della segreteria «il Pd è un partito di sinistra, con un'eredità e una storia da valorizzare». A proposito degli abbandoni di una trentina di dirigenti liguri approdati in Azione, Cofferati afferma: «Non basta dirsi riformisti, bisogna esserlo. La verità è che servono orientamenti ben precisi su temi importanti come quelli economici oppure relativi ai diritti. Se qualcuno nel partito oggi approva il jobs act, deve spiegare qual è il contenuto riformista di quella brutta legge». 

tag
sergio cofferati
cgil
pd
elly schlein
simona malpezzi
lia quartapelle
jobs act

Chi sale, chi scende Sondaggio Supermedia, crollo inarrestabile per il M5s: le cifre

E ora... Silvia Salis terremota il Pd: "Cosa dobbiamo imparare"

Cortocircuito a sinistra Askatasuna, M5s-choc: "Dimissioni subito". Fino a dove si spingono per il centro sociale

Ti potrebbero interessare

Sondaggio Supermedia, crollo inarrestabile per il M5s: le cifre

Andrea Carrabino

Silvia Salis terremota il Pd: "Cosa dobbiamo imparare"

Redazione

Askatasuna, M5s-choc: "Dimissioni subito". Fino a dove si spingono per il centro sociale

Redazione

Bignami deride il Pd: "La vostra è sottomissione", si scatena l'inferno in aula

Roberto Tortora

Ilaria Salis in tilt per Meloni in Aula: "Paesi sicuri? Fateci sapere grazie!"

L’Unione europea compie passi decisivi sull’implementazione del Patto per la migrazione e l’asilo e su...
Roberto Tortora

Giorgia Meloni spiana Bonelli in Aula: il video è virale

Piccole scaramucce alla Camera dei Deputati tra l’onorevole Angelo Bonelli, esponente di Alleanza, Verdi e Sinistr...
Roberto Tortora

Il corto circuito della sinistra mai riparato

Sgomberato il club degli intellettuali di Askatasuna, sulla via della sinistra resta un ingombrante problema: il rapport...
Mario Sechi

Sondaggio Supermedia, crollo inarrestabile per il M5s: le cifre

Fratelli d'Italia resta il partito più apprezzato dagli elettori italiani. E a sinistra continua il crollo in...
Andrea Carrabino