Il retroscena

Iolanda Apostolico, il caso del figlio in tribunale: "Aggredì gli agenti", assolto

Il giudice Iolanda Apostolico è finita nella bufera per la sua sentenza che ha di fatto liberato quattro migranti in attesa di espulsione cancellando di fatto il decreto Cutro. Come ricorderete, dopo questo episodio, sono spuntati sul web alcuni video che mostravano la partecipazione del magistrato del tribunale di Catania ad una manifestazione pro-migranti (con tanto di urla dei manifestanti contro i poliziotti) nel 2018, quando al Viminale c'era Matteo Salvini. Adesso il Messaggero svela un retroscena che riguarda il figlio di Iolanda Apostolico, Francesco Moffa. Il ragazzo è finito a processo per gli scontri con le forze dell'ordine a Padova nel 2019. Svariati video, poi arrivati in tribunale, riprendono il 26enne durante una contromanifestazione organizzata dai centri sociali contro il corteo anti-aborto di Forza Nuova.

Finisce con scontri e urla tra gli antagonisti e la polizia. Moffa viene messo sotto indagine con le accuse di resistenza e violenza al pubblico ufficiale. Dal procedimento ne uscirà assolto. Ma in Aula è arrivata anche la testimonianza della madre, Iolanda Apostolico che è stata ascoltata come teste al Tribunale di Padova. Il magistrato ha affermato che il giorno del corteo il figlio la chiamò per parlare di quanto accaduto: "La polizia ha usato violenza contro i partecipanti", ha dichiarato la Apostolico in Aula.

 

 

 

Poi ha ricordato che il figlio le ha mostrato le macchie di sangue lasciate sui suoi jeans da una sua amica colpita da una manganellata. L'episodio, come ricorda il Messaggero, sarebbe rimasto sotto traccia, ma adesso torna d'attualità dopo le polemiche per i video in cui il giudice è vicino, in piazza, a chi insulta la polizia. Intanto le polemiche non si fermano e altri due magistrati hanno liberato altri migranti in attesa di espulsione. Il braccio di ferro tra governo e magistratura dunque non si ferma.