Carlo De Benedetti
Segni evidenti di cedimenti. Comincia a stufare il “cambiamento climatico” mantra dei Bill Gates, George Soros e di quella cricca di sgualciti burloni capitanati da Klaus Schwab, Barack Obama, Hillary Clinton, Al Gore e – con loro – di Joe Biden e dell’Agenda Davos per abbattere la Co2 seppur indispensabile alla vita.
Perde colpi la “transizione ecologica” di chi vuol imporre l’elettrico per moltiplicare i profitti, comprimendo la libera circolazione con l’idea di “città in 15 minuti”, una prigione a cielo aperto dove tutto è controllato. Barcolla l’ideologia “woke” che in nome dell’inclusività e della tolleranza impone la “cancel culture” per azzerare la storia dell’umanità. E così anche la “teoria gender”, una patacca ammantata di scienza che serve a soddisfare la cupidigia di Lorsignori, commercianti tutti in cerca di consumatori.