"Dieci punti di differenza". Giuseppe Conte è il leader più amato, con il 48% delle preferenze, nettamente davanti a Giorgia Meloni con il 38,3%, Carlo Calenda fondatore di Azione con il 33,4% ed Elly Schlein, ferma al 31,7%. Il sondaggio di PiazzaPulita lanciato da Corrado Formigli fa fare un salto sulla sedia anche a Renato Mannheimer, collegato con gli studi di La7. Poi il padrone di casa precisa: la rilevazione si riferisce ai cosiddetti "giovani", intervistati di età compresa tra i 18 e i 34 anni.
Il dato sul capo politico del Movimento 5 Stelle va dunque se non ridimensionato, sicuramente contestualizzato. Ma al di là del confronto con Meloni, proprio il riferimento alla fascia di "elettori giovani" su cui battagliano tradizionalmente le forze di centrosinistra rende plastica ed evidente la crisi della Schlein, nominata segretaria del Pd proprio per attrarre nuova linfa al partito e miseramente schiantatasi contro l'avvocato di Foggia.
Sondaggi, Conte travolge la Schlein: guarda il video di PiazzaPulita
Gli elettori sopra i 55 anni rovesciano completamente il quadro: la premier Meloni domina con il 50% di gradimento, mentre al secondo posto sale poderosamente Antonio Tajani, storico ex numero 2 di Silvio Berlusconi e oggi leader di Forza Italia, vicepremier e ministro degli Esteri. L'azzurro raccoglie un ragguardevole 41,3%, davanti a Conte (35,3%), il leghista Matteo Salvini (32,1%), la Schlein (26,3%), Calenda (23,9%), Nicola Fratoianni di Sinistra italiana (18,6%) e Matteo Renzi di Italia Viva (16,8%).
"Conte prendeva tanto i giovani - analizza Mannheimer -, Meloni i meno giovani. Dovrà allargarsi tra i più giovani, l'aveva detto quando è stata vostra ospite. Sicuramente lo farà in futuro, anche tra gli astenuti".