L'agenda dei quotidiani di oggi è inevitabilmente dominata dalla cronaca dei funerali della povera Giulia Cecchettin e dall'intenso intervento di Gino, il papà della 22enne uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.
Un discorso che ha chiuso le esequie celebrate nella Basilica di Santa Giustina a Padova, la città dove la ragazza si sarebbe dovuta laureare pochi giorni dopo il suo efferato omicidio. Una cerimonia trasmessa in diretta dal Tg1 e seguita da migliaia di persone sul sagrato della chiesa.
"Francamente però prendere il discorso del padre e trasformarlo in manifesto politico lascia perplessi", attacca il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè - Rassegna politicamente scorrettissima" di oggi.
"Il discorso l'ho trovato in versione integrale sul Corriere della Sera, sul Foglio, sul Giornale, sul Messaggero, sulla Stampa e su Repubblica. Il governatore del Veneto Luca Zaia dice che va letto nelle scuole, Aldo Cazzullo dice sul Corriere che siamo a un tornante della storia, sulla Stampa viene interrogata la biologa Antonella Viola, immaginiamo in quanto padovana, mentre Annalisa Cuzzocrea descrive un padre contro il patriarcato. Verrebbe da dire: dateci un altro po' di retorica".