Cresce la Lega in Veneto. Il segretario provinciale del Carroccio scaligero, Paolo Borchia, ha annunciato due nuovi tesseramenti. E non due ingressi comuni. Entrano a far parte del partito di Matteo Salvini il vicesindaco di Affi Francesco Orlandi e il sindaco di Veronella Loris Rossi. "Questa segreteria provinciale si è posta l’obiettivo di lavorare sulla qualità dei nostri rappresentati e con l’ingresso di Rossi andiamo in questa direzione - ha subito commentato Borchia - Siamo contenti che Loris entri nella nostra squadra con una dote di nuove idee. Si tratta di un amministratore attento che sta operando bene nel suo comune, un imprenditore di successo che ha creato occupazione nel territorio dell’Est Veronese".
E ancora, non nascondendo il proprio entusiasmo: "Con questa adesione la Lega tocca i 20 sindaci tra Verona e provincia e quindi, al di là dell’aspetto qualitativo, anche dal punto di vista quantitativo inizia a essere forza preponderante sul territorio. Il nostro intento è di migliorare ulteriormente questo risultato con le prossime elezioni amministrative che vedranno al voto 48 comuni nella provincia veronese. Con serietà, umiltà e tanto lavoro possiamo raggiungere risultati ancora migliori".
A commentare il suo ingresso è lo stesso Rossi. Con un ringraziamento al suo nuovo partito, il primo cittadino si dice "pronto a lavorare insieme fin da subito per portare avanti le istanze del movimento nel quale ho scelto di aderire in un momento storico di ricostruzione, trovando ideali solidi e persone valide. Una delle motivazioni principali del mio ingresso in questo partito è legata al fatto che vedo nei rappresentanti della Lega sul territorio quelli più credibili e affidabili". Sia Orlandi che Rossi provengono da una lista civica e ora, con il passaggio al Carroccio, Salvini porta a casa un altro colpaccio.