A "Tagadà"

Maria Elena Boschi, schiaffo a Calenda: "Dava lezioni sui soldi di George Soros"

Dente avvelenato quello di Maria Elena Boschi. Naufragato il progetto del Terzo Polo, la deputata di Italia Viva non si risparmia sul fu alleato Carlo Calenda. A suo dire, ospite di Tagadà nella puntata di martedì 16 gennaio su La7, Boschi "Calenda ha una visione della politica basata sul suo giudizio etico su cosa o non si possa fare". La riprova? "Ha dato lezioni a +Europa sui soldi di Soros per la campagna elettorale, ecco Calenda non ha una visione liberale o di rispetto delle regole". Riferendosi alla candidatura alle Europee dei leader, l'ex ministro ricorda che "ci sono delle leggi, se queste vengono rispettate non c'è problema". Da qui l'affondo: "Non prendiamo lezioni morali da Calenda". 

Un altro che si è espresso sulle elezioni europee è stato Romano Prodi. Il fondatore dell'Ulivo ha detto chiaro e tondo: "Se metti cinque candidature e ne scegli una vuole dire che alle altre quattro non ci vai. In alcuni casi non ci vai proprio. Questo è un vulnus per la democrazia. Io non stoppo nessuno, ho parlato di candidature multiple. È un serio principio di democrazia. Se continuiamo a indebolire la democrazia in tutti i suoi aspetti, poi non ci lamentiamo se arriva la dittatura". Tradotto: "Si candidi solo chi va in Ue". 

 

 

Un messaggio per la Boschi, che ha un solo destinatario: Elly Schlein. Incalzata da Tiziana Panella, la deputata di Iv si dice certa che "i consigli di Prodi vanno a Schlein, non facendo più parte del Pd, i suoi consigli non sono diretti a Renzi, ma ai dem.