La rilevazione

Sondaggio Berlinguer, se la Schlein si candida il Pd perde voti

Cosa succederebbe se i leader dei vari partiti politici si candidassero alle Europee? A scattare una fotografia del possibile scenario è un sondaggio di Tecnè per E' sempre cartabianca, la trasmissione condotta da Bianca Berlinguer su Rete 4. Il dato che colpisce è sicuramente quello che riguarda il Partito democratico. Stando alla rilevazione, infatti, il partito otterrebbe il 19,8% se la segretaria Elly Schlein non si candidasse e il 19,5 se invece la leader scegliesse di scendere in campo. L'eventuale candidatura di Schlein, insomma, non solo non contribuirebbe ad aumentare i consensi, ma addirittura li ridurrebbe. Una situazione quasi paradossale. 

Situazione diversa per Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che verrebbe votato dal 29% degli elettori senza leader e dal 29,3 con la leader. La discesa in campo della presidente del Consiglio, insomma, regalerebbe al partito lo 0,3% dei consensi. Un leggero contributo al suo partito lo porterebbe, poi, anche Giuseppe Conte: senza di lui il M5s otterrebbe il 15,6%; con lui il 15,8. In ogni caso, se Meloni e Schlein non hanno ancora sciolto le loro riserve, il leader grillino invece ha già chiarito che non correrà alle elezioni del prossimo giugno. 

Per quanto riguarda Forza Italia, il partito fondato da Silvio Berlusconi e ora retto da Antonio Tajani verrebbe votato dal 9,2% senza leader e dal 9,3 con il leader. Poi c'è la Lega di Matteo Salvini: in questo caso, però, la scelta del segretario di candidarsi non sposterebbe troppi voti. Il Carroccio, infatti, otterrebbe l'8,4% senza leader e l'8,3 con il leader. Sulla possibilità di candidarsi, Tajani ha spiegato che "non posso decidere nulla prima del congresso di Fi che si terrà il 23 e 24 febbraio, sarebbe scorretto da parte mia prendere una posizione prima"; mentre Salvini ha detto che "non penso che mi candiderò, ho tante cose da fare". 

Praticamente identici i voti di Azione e Italia viva con e senza leader. In entrambi i casi, il partito di Carlo Calenda otterrebbe il 3,9% e quello di Matteo Renzi il 2,9. Se il primo però ha già detto che non si candiderà, l'ex leader del Pd nonché ex premier invece ha fatto sapere già qualche giorno fa che correrà alle Europee.