CATEGORIE

Massimo Giannini, l'insulto a FdI e Meloni: "I latrati dei suoi cani"

giovedì 25 gennaio 2024

2' di lettura

E niente, il copione è sempre lo stesso: Giorgia Meloni è la "cattiva" di turno e Repubblica ed Elkann (con Stellantis) sono i "bravi" della situazione. L'attacco con cui il premier ha ribadito l'italianità dell'industria automobilistica che da tempo è ormai in mano ai francesi è stato passato in rassegna sul quotidiano diretto da Maurizio Molinari. A colpire Meloni è stata la penna di Massimo Giannini.

Si parte dal titolo di apertura del quotidiano: "La velina nera", una comunicazione abituale che avviene in tutti, e sottolineiamo tutti, è diventata addirittura un ordine di partito dato ai giornali. Poi si scatena la furia di Giannini che mette nel mirino non solo la Meloni ma anche la stampa conservatrice: "Da Repubblica al Domani, da Otto e Mezzo a Report a Piazzapulita: se non li puoi controllare, dileggiali, infangali, bastonali. Queste regressioni democratiche sono purtroppo tipiche delle forze sovraniste e populiste che hanno governato e governano anche in Occidente. Esistono nell’America trumpiana come nell’Europa orbaniana. Ma alla vigilia di una campagna elettorale che si preannuncia velenosa e avventurosa, vogliamo rassicurare la Sorella d’Italia. Questo giornale ha gli anticorpi. Per più di vent’anni abbiamo retto l’urto del Caimano, mentre i suoi chierici salmodiavano in lode delle sue “gloriose gesta” e i suoi avvocati vaneggiavano in coro sulla sua “persecuzione giudiziaria”. Figuriamoci se oggi ci possono spaventare le intemerate dell’Underdog e i latrati della sua famelica muta di cani...". "Cani", per un linguaggio democratico e poco aggressivo. Così come quando parla del "manganello meloniano non risparmia nessuno dei pochi presidi informativi ancora indipendenti". Titolo del pezzo? "Manganellate sovraniste"...

Stellantis, Fiorello mette ko John Elkann: "Quale Panda sta preparando"

A Viva Rai2! durante l’immancabile appuntamento con la rassegna stampa più improbabile d’Italia, bers...

E in questo sfogo isterico su Repubblica non poteva mancare anche il comunicato del Cdr: "Nella nota interna inviata ieri a parlamentari e ministri del partito, e nel continuare il proprio attacco a Repubblica, Fratelli d’Italia cerca di piegare alla propria lettura una discussione avvenuta la scorsa estate fra il Comitato di redazione e l’assemblea delle giornaliste e dei giornalisti con la direzione, anche relativa ai rapporti con il nostro editore…”. Insomma ormai a Repubblica non sanno più che pesci pigliare. Anche una nota interna di partito diventa il pretesto per montare un caso. Forse da qualche parte, a Repubblica, a esser maliziosi, c'è nervosismo.

Stellantis, i conti non tornano: regalati centinaia di miliardi pubblici

No, gli Agnelli-Elkann non ci stanno ad essere trattati da parassiti o approfittatori dopo tutto il bene che hanno fatto...

Non ditelo ai progressisti Repubblica? Toh, quando tifavano per l'assenteismo

Ma è serio? Che tempo che fa, Giannini rosica: "Per Meloni un brodino caldo"

Un caso? Daniele Capezzone, "censurato il successo di Giorgia Meloni"

tag

Ti potrebbero interessare

Repubblica? Toh, quando tifavano per l'assenteismo

Che tempo che fa, Giannini rosica: "Per Meloni un brodino caldo"

Daniele Capezzone, "censurato il successo di Giorgia Meloni"

Sinner "italiano per caso". La clamorosa risposta del governatore contro Augias e Repubblica

Pd, il vizietto della sinistra: tifare contro l'Italia

E ora come la mettiamo? Il quartetto tragico Schlein-Conte-Fratoianni-Bonelli, che l’altro giorno aveva sparacchia...
Daniele Capezzone

Merano, la sindaca che rifiuta il Tricolore? Travolta sui social

L'85% dei commenti al post della neo sindaca di Merano è negativo. Questo è il risultato dello studio ...

Donald Trump, "ho informato anche Giorgia Meloni": il piano per la pace

E meno male che Giorgia Meloni doveva restare fuori dai tavoli che contano. Almeno questa era il succo della solita prop...

Sondaggio Mentana, FdI resta il primo partito: ma c'è un balzo in avanti a sinistra

Giorgia Meloni resta prima per distacco. Ma le opposizioni recuperano - anche se di poco - terreno. È quanto emer...